Attualmente in Medicina i degenti positivi sono 24, quelli in Cardiologia 8.
Tutti i pazienti del Mazzini sono stati sottoposti a tampone ed è stato accertato un caso di positività nel reparto di Ortopedia in un degente trasferito giorni addietro dalla Cardiologia. In tutti i casi i degenti contagiati sono stati trasferiti in reparti Covid.
Alla luce di questa situazione l’Unità di crisi ha disposto ulteriori misure di sicurezza, da attuare in tutti e quattro gli ospedali. Tutti i ricoverati verranno sottoposti a tampone molecolare (tradizionale nel caso del Mazzini, rapido molecolare nel caso degli altri tre ospedali) ogni tre giorni, in modo da individuare tempestivamente eventuali altri positivi. Saranno anche effettuati tamponi in caso di trasferimento del degente da un reparto all’altro o prima della dimissione.
E’ stato inoltre istituto un comitato tecnico scientifico, che si riunirà già domattina, con l’obiettivo di fornire indicazioni in grado di armonizzare i comportamenti clinico-organizzativi e favorire gli interventi di programmazione aziendale.
Il direttore generale Maurizio Di Giosia ha invitato il personale sanitario “a usare tutte le precauzioni, a non abbassare la guardia anche tenendo conto che in altri territori, come la Lombardia, è in atto una recrudescenza dei contagi che sta sollecitando non poco le strutture sanitarie. Noi abbiamo alzato i livelli di controllo per tutelare la sicurezza nei nostri ospedali”.