Covid, deceduto un 42enne in rianimazione a Teramo. Da dicembre quasi 300mila le dosi

La Asl di Teramo ha fatto questa mattina un bilancio sulla campagna vaccinale in atto anche in provincia.

Il direttore generale, Maurizio Di Giosia, ha illustrato come da aprile a settembre siano state 279.500 le dosi somministrate, di cui 135.682 di prime dosi e 193.915 di seconde dosi.

Anche i camper che in estate hanno girato la costa hanno raggiunto numeri importanti: sono state 11.084 le somministrazioni, di cui il 40 per cento di prime dosi.

Per quanto riguarda la terza dose, la somministrazione è iniziata anche in provincia e, sommata alle altre, sono già 8mila le dosi in questa nuova fase.

Nel bilancio degli attualmente positivi, invece, sono 232 in provincia di Teramo (di cui 143 non vaccinati), di 12 ricoverati nel reparto di Malattie infettive. Sempre a Teramo è ricoverata una ragazza di 32 anni, in gravi condizioni, attaccata alle macchine per respirare. Un 42enne, invece, è deceduto nelle scorse ore dopo il ricovero in rianimazione. Entrambi non hanno ricevuto la somministrazione del vaccino.

Il trend dei positivi illustrato dalla Asl appare attualmente sotto controllo, con circa venti nuovi casi al giorno registrati in provincia.

Di Giosia è stato nel frattempo nominato coordinatore regionale Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere.

Presenti questa mattina anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il sindaco di Ancarano, Antonio Panichi, il primo cittadino di Montefino, Ernesto Piccari, ed il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, che hanno sottolineato l’ottimo bilancio registrato nei cinque hub di somministrazione provinciali. A Teramo ora è attivo l’hub al Parco della Scienza.

Anche il direttore sanitario Maurizio Brucchi e quello amministrativo, Franco Santarelli, erano presenti al bilancio dell’azienda sanitaria.

 

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