Covid, cluster al Mazzini di Teramo: altri quattordici pazienti positivi

La Asl di Teramo fa chiarezza in merito al cluster di Covid 19 registrato nel reparto di Medicina dell’ospedale Mazzini di Teramo.

“Sabato scorso da indagini approfondite su una paziente in via di dimissione che evidenziava sintomi anomali rispetto al quadro clinico e che al tampone è poi risultata positiva, è emerso un focolaio di coronavirus nel reparto di Medicina dell’ospedale di Teramo – si legge in una nota dell’azienda sanitaria – Sono immediatamente stati sottoposti a tampone tutti i degenti del reparto, tutto il personale, compresi gli addetti alla distribuzione del vitto e  delle pulizie. Quattordici pazienti ricoverati sono risultati positivi, mentre tutto il personale è risultato negativo. E’ immediatamente scattato il protocollo di sicurezza, che si aggiunge alle normali procedure che consistono in un tampone sui pazienti in entrata, eseguito in pronto soccorso, e ad un ulteriore tampone molecolare eseguito sui pazienti in entrata nel reparto di Medicina”.

E ancora: “Sono stati dunque avvisati tutti i reparti con cui i pazienti sono venuti in contatto, sia per trasferimento che per consulenze. E due degenti della Medicina trasferiti in Cardiologia sono risultati positivi. Tutti i degenti contagiati sono stati trasferiti nei reparti Covid e gli altri ricoverati negativi vengono sottoposti a tampone ogni giorno per monitorare continuamente le loro condizioni. Nel frattempo sono stati chiamati tutti i pazienti dimessi nell’ultima settimana, che verranno sottoposti a tracciamento da parte dell’Ucat. Nel pomeriggio, alle 15.30, i risultati dei tamponi eseguiti in mattinata hanno dato nuovi esiti: altri 8 pazienti in Medicina e 6 in Cardiologia. Anche questi degenti sono stati trasferiti nei reparti Covid. La direzione generale, in un vertice che si è svolto in mattinata, ha disposto l’innalzamento delle misure di sicurezza incrementando ulteriormente il livello di vigilanza e controllo anche sugli accessi alla struttura ospedaliera. E’ stata convocata una riunione urgente dell’Unità di crisi per domani”.

 

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