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Cronaca Teramo

Corropoli, raccolta fondi per il Venezuela: in tanti alla serata di beneficenza FOTO

Corropoli. Grossa partecipazione per la serata di beneficenza italo venezuelana.

 

Si è tenuta venerdì sera l’iniziativa  in favore della Fundaciòn la Pastillita in Venezuela con il patrocinio del CRAM, Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo e con la collaborazione dell’Istituto d’istruzione statale Peano-Rosa di Nereto e la Fundaciòn  Abruzzo Solidale in Venezuela, organizzata dall’Associazione Podium, al Palazzo Ducale della Montagnola di Corropoli.

Numerosissimi i partecipanti alla serata, impensabili alla vigilia, tant’è che, grazie al favoloso manager Claudio Ferretti è stato possibile, nel giro di pochissimi minuti, aggiungere tavoli e posate per i graditissimi ospiti.

 

La presentazione della serata è stata tutta nelle mani della presidentessa della Podium Loreta Chiappini che ha poi presentato le autorità presenti alla cena. Per primo ha parlare è stato Erminio Di Lodovico responsabile in Italia dell’associazione La Pastillita e Abruzzo Solidale. Immediatamente dopo ha preso la parola il Sindaco di Corropoli Umberto D’Annuntiis.  Era presente anche l’Assessore regionale Dino Pepe, molto emozionato che ha fatto sentire la propria vicinanza e l’affetto che nutre verso i nostri connazionali residenti in Venezuela. Importante testimonianza del candidato della Lega alle regionali abruzzesi Emiliano Di Matteo anche lui tra gli ospiti della serata.

Ha chiuso l’introduzione alla serata Leonardo D’Ippolito che ha descritto la situazione terribile che stanno vivendo i cittadini venezuelani e i nostri connazionali.” Non ci sono medicine, non ci sono alimenti” ha esordito D’Ippolito, “l’insicurezza e la criminalità abbondano per le strade del Venezuela”. Toccante l’aneddoto raccontato durante la raccolta fondi. Ha ricevuto 5,00 euro da una ragazza albanese senza lavoro. “Solo chi conosce le sofferenze vissute grazie ad una dittatura può capire il dramma del popolo venezuelano” La professoressa Liana Di Gennaro che, grazie al progetto alternanza scuola lavoro, ha coinvolto le sue alunne del IISS G. Peano – C. Rosa facendole esibire con due brani venezuelani: Feliz ed il celeberrimo secondo inno nazionale Alma LLanera. Serata musicale di altissimo livello grazie ai “Tierra Latina “con il maestro Daniele Ferretti, Stefano Cialini, Flavio Moretti e Michael Graziaplena con la partecipazione di Leonardo che ha deliziato i presenti con musica latinoamericana e non solo. Veramente emozionante l’esibizione della guest star Phedy. Ha tenuto tutti con il fiato sospeso seduta al pianoforte mentre interpretava Piccola anima di Ermal Meta e Gravity di Sara Bareilles. Inutile dire poi l’esplosione degli invitati quando, insieme alla band, ha cantato brani in lingua spagnola.

Ottimo il cibo grazie agli chef: Adriana Ferretti Julien Ferretti Lorenzo Ferretti che, oltre a preparare piatti italiani e internazionali, si sono cimentati nel famoso piatto venezuelano Pabellòn riuscendo perfettamente nel gusto nella presentazione e nella genuinità.

“Vorremmo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata ha infine detto Chiappini.  D’Ippolito ha poi sottolineato la generosità dei suoi paesani di Sant’Egidio alla Vibrata,” Glas Termic, Gabriele Dolente, Benito Mandozzi, Luciano Di Matteo, Maglificio Gran Sasso, Lavis di Gabriele Maloni, Dott. Orazio Rosati, Autocarrozzeria Picchio Verde, Adriano Marozzi, Studio Di Crescenzio, Idrotermica TR di Tribotti e Ranalli, CIV di Domenico Franceschini, Radio Lattemiele, Radio Abruzzo Marche, Pan Pizza Panetteria Gastronomia, li ringrazio tutti veramente, mi hanno commosso. La loro solidarietà è stata eccezionale. Vorrei abbracciarli uno ad uno, sia quelli che hanno dato un contributo in denaro e sia tutti coloro che hanno partecipato fisicamente alla cena. Qualche nota stonata c’è stata, ma spero che per l’anno venturo si possa festeggiare con una favolosa cena la liberazione del Venezuela dalla sanguinosa dittatura comunista di Maduro oppure cercheremo di “accordare” quelle poche note stonate che ancora resistono e sono convinti che la solidarietà non paga. Per favore aiutateci ad aiutare.”