Atri. Presto il personale sanitario che sta operando nell’Ospedale San Liberatore di Atri, il Covid Hospital della provincia di Teramo, avrà degli alloggi messi a disposizione prontamente all’Amministrazione Comunale che saranno destinati, in via prioritaria, al personale proveniente da fuori provincia o da fuori regione.
Ieri, 3 aprile 2020, infatti, la Protezione Civile ha visionato l’ultimo piano di Palazzo Cardinale Cicada di Atri composto da 27 alloggi con servizi ritenendoli idonei a essere messi a disposizione per tale scopo e ha autorizzato il Comune di Atri a sostenere le spese necessarie per la sistemazione degli ambienti stessi (tinteggiatura e altri aspetti logistici).
Il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, ha già attivato la macchina amministrativa e nel giro di una settimana i locali saranno a disponibili. Il Sindaco ha inoltre messo in contatto la Protezione Civile con i gestori dell’Hotel Du Parc di Atri e sono state avviate le trattative per mettere a disposizione alcune camere a quanti dovranno fare la quarantena vigilata, in particolare per i dimessi positivi che non possono tornare nelle proprie famiglie perché le loro case non dispongono di spazio sufficiente per garantire l’isolamento del paziente.
“La città di Atri – commenta il Sindaco Ferretti – sta dando il massimo per risolvere questa emergenza sotto tutti i punti di vista. Aver reso il nostro nosocomio Covid Hospital ha generato altre esigenze, tra queste la necessità di individuare alloggi per i medici e il personale sanitario che vi opera, in particolare per quanti vengono da fuori provincia o anche da fuori regione. Ringrazio la Protezione Civile per il prezioso lavoro, nel giro di una settimana i locali di Palazzo Cicada saranno disponibili e speriamo anche che la trattativa con i gestori dell’Hotel Du Parc, persone sensibili e altruiste, vada a buon fine per poter offrire anche stanze a quanti devono fare quarantene vigilate”.