Controguerra. Forza un posto di blocco. Nel ripartire investe anche un militare dell’Arma, salvo poi essere bloccato subito dopo essersi disfatto per la strada, durante la fuga, di un borsello contenente marijuana.
Ha trascorso la notte in carcere (per poi essere rimesso in libertà successivamente in sede di convalida dell’arresto), Mohamed Brahem di 22 anni. Il giovane, tunisino d’origine ma con passaporto italiana e residente ad Offida, deve rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La vicenda si è consumata la scorsa notte, nel territorio di Controguerra, attorno alle 2.
I carabinieri della stazione di Nereto, impegnati in un servizio di pattugliamento della zona, hanno notato una Fiat Punto ed hanno deciso di procedere ad un controllo. Mentre uno dei militari chiedeva i documenti, l’italo-tunisino alla guida della Punto è improvvisamente ripartito, urtando con la fiancata del mezzo il carabiniere, che poi ha riportato delle contusioni cervicali e alla spalla. Successivamente è stato medicato all’ospedale di Sant’Omero e dimesso con una prognosi di 7 giorni.
Immediato, nel frattempo, è scattato l’inseguimento per le vie periferiche di Controguerra da parte della pattuglia dei carabinieri.
Durante la fuga, dalla vettura è stato lanciato una sorta di marsupio che poi si è scoperto conteneva delle dosi di marijuana pronte per lo spaccio. Poco dopo, il fuggitivo è stato bloccato e arrestato. Assieme a lui in auto c’erano anche due persone. Il giovane ha trascorso la notte in una cella di sicurezza della caserma di carabinieri di Alba Adriatica. In sede di processo per direttissima, il giovane marchigiano è stato rimesso in libertà dopo la convalida dell’arresto.