Non sembra arrestarsi la lotta tra i cittadini e T-Red, il sistema di rilevazione delle infrazioni degli automobilisti che passano con il rosso ai semafori di Cologna spiaggia, sulla statale 16, all’incrocio con via delle Ville a ovest e via della Stazione a est – e a Santa Lucia sulla statale 150.
Una lotta che potrebbe evolversi in una serie di botta e risposta tra multe e ricorsi, e che in questi giorni si sta cercando di scongiurare.
D’altronde, la previsione di incasso per il 2024, già inserita nel bilancio, non è proprio marginale: si parla infatti di un milione di euro che potrebbero essere frutto diretto dell’attivazione dei due T-Red, che il sindaco Mario Nugnes ha già confermato, precisando che le due zone sono state scelte sulla base del tasso di incidentalità, comunicato dalla polizia locale, dopo un’analisi sulla viabilità del territorio.
Tutti i problemi dei nuovi T-Red
“Al momento le ditte incaricate stanno installando gli strumenti e l’attivazione è prevista per la metà del mese di marzo – ha dichiarato il primo cittadino, per poi precisare che – le imprese stanno ponendo in essere tutti gli accorgimenti necessari che richiederanno qualche settimana di tempo: la motivazione principale che ci spinge ad attivare i due T-red è ovviamente quella relativa alla sicurezza degli automobilisti e dei pedoni che quotidianamente percorrono le nostre strade. Sono certo che coloro che rispettano le regole del codice della strada non avranno nulla da temere”.
Il sindaco precisa inoltre che gli impianti sono previsti anche a causa della carenza di organico della polizia locale e, dunque, si tratta di una scelta che è necessaria per assicurare l’incolumità delle persone. Il sindaco aggiunge poi “che, anche a causa dell’attuale carenza di organico nella polizia locale, ci spinge a scegliere l’utilizzo e il supporto delle apparecchiature elettroniche”.
Sulla possibilità di installare o meno il contasecondi per indicare la durata del giallo ai semafori, al momento il sindaco non dice nulla. Tuttavia, lo scorso maggio il primo cittadino affermò di non essere contro questa ulteriore attrezzatura.
Ricordiamo infine che un anno e mezzo fa, nell’estate 2022, diverse furono le polemiche in relazione al T-Red posizionato nell’impianto semaforico sulla statale 16 a Roseto, all’incrocio con via Santa Petronilla. In quell’occasione le critiche di alcuni cittadini si focalizzarono sulla carenza del contasecondi: Nugnes precisò allora che sulla base di quanto indicato dalla polizia locale il contasecondi in quell’impianto non poteva essere installato. Questa volta, però, le cose potrebbero andare diversamente.
