Teramo. Una manifestazione per chiedere a gran voce alla Regione Abruzzo e in particolare all’Assessore con delega alla Sanità Nicoletta Verì, che si proceda con l’inserimento in servizio dei vincitori del Concorso indetto dalla Asl di Teramo quale capofila per l’Assunzione degli OSS nelle Aziende sanitarie locali di Teramo, L’Aquila e Chieti.
L’appuntamento è a Teramo davanti all’ingresso principale dell’Ospedale Civile Giuseppe Mazzini, il 26 luglio dalle ore 10 alle 13.
Sono OSS delle Asl di Teramo, L’Aquila e Chieti che autonomamente si sono organizzati per chiedere di sbloccare una situazione di stallo che ormai si trascina da più di due anni. “Noi abbiamo regolarmente effettuato il concorso” afferma Silvia, una delle promotrici della manifestazione “lo abbiamo vinto e non capiamo perché nessuno procede alla nostra assunzione. Gli ospedali scoppiano senza personale e noi stiamo marcendo in graduatoria. Siamo pronti a entrare in servizio. Dalla Regione abbiamo avuto tante promesse ma nessuno sembra voler mettere in campo iniziative per sbloccare la situazione, tranne un consigliere regionale di opposizione che ha preso a cuore il nostro caso e portato avanti una battaglia di giustizia. Il bando di concorso risale al 2019, le prove si sono svolte a novembre 2021 e ci sono voluti tempi lunghissimi per ottenere la graduatoria con gli aventi diritto e adesso, che finalmente c’è, non si procede ad assumere”
Presente anche il consigliere regionale Giorgio Fedele
“Sarò convintamente presente domani alla manifestazione indetta a Teramo dagli OSS delle Asl abruzzesi. E’ una battaglia di giustizia che ho sposato sin dall’inizio tanto che la scorsa settimana, dopo la mia denuncia pubblica sulla questione, ho depositato una Risoluzione che mira a sbloccare la situazione di stallo creata dalla Regione e dalle Asl” annuncia Giorgio Fedele.
“La Risoluzione sarà discussa proprio domani in commissione sanità, che raggiungerò subito dopo aver dato il mio sostegno alla manifestazione, e impegna la Regione Abruzzo a mettere in campo tutto quanto necessario a procedere sia con la chiamate in servizio dei vincitori, sia con lo scorrimento della graduatoria per colmare le carenze nelle strutture sanitarie della regione. Infatti, in particolare nella Asl 1, le carenze di personale sono molto più ampie di quelle inserite nel bando di concorso – solo 12 per tutta la provincia dell’Aquila – e quindi sarà sicuramente necessario procedere con lo scorrimento della graduatoria fino a raggiungere un numero congruo di assunzioni. Il documento inoltre vuole spingere questa maggioranza di centrodestra a uscire dall’immobilismo sulla lotta alla carenza di personale e a prendere le redini del sistema sanitario locale che impone soluzioni rapide e percorribili. Mi aspetto quindi che la Risoluzione a mia firma venga approvata senza indugi dai commissari che domani parteciperanno alla seduta. Non si può più perdere tempo, tanto i professionisti sanitari che i cittadini meritano soluzioni concrete e non più le solite promesse di cui abbiamo le orecchie piene” conclude.
Il punto di vista di Ugl Salute Teramo (che parteciperà alla manifestazione)
“Eppur si muove!”, esclama il segretario provinciale Ugl Salute Teramo Stefano Matteucci. “Dopo tanta (troppa) inerzia qualcuno si muove prendendo finalmente coscienza delle ragioni di chi ha diritto ad essere assunto all’esito di procedure concorsuali. La UGL salute di Teramo e nazionale ha sempre portato, senza alcuna ambiguità, all’attenzione dei soggetti interessati e dell’opinione pubblica la sofferenza del personale operante nelle Asl nazionali maturando convintamente l’idea di premiare il merito dei vincitori di concorso”.
“Come giustamente rimarcato in questi giorni dal sindacato Nursind di Teramo, la posizione della UGL sull’annosa vicenda riguardante l’immissione in ruolo degli operatori socio sanitari nelle Asl d’Abruzzo, è quella di provvedere al più presto al reclutamento del personale attingendo dalle graduatorie dalle procedure concorsuali sbloccando, al più presto l’impasse creatosi. Le graduatorie di concorso, nonostante i vari ricorsi che comunque non inficiano le assunzioni stante la clausola di riserva presente in tutti i contratti, non possono ulteriormente rimane al palo. Ben venga la manifestazione democratica indetta dinanzi al presidio ospedaliero di Teramo dove la Ugl Salute non farà mancare la propria presenza al fianco dei lavoratori ed a difesa dei principi a cui da sempre si ispira”.