“Siamo soddisfatti della sentenza del Tar e della riammissione dei candidati”, dice il sindacato della categoria. Il NurSind “ancora una volta si è schierato dalla parte degli infermieri, si è fatto carico delle loro istanze e, ricorrendo ai propri consulenti, ha nuovamente dimostrato di essere presente sul campo, sempre in difesa di chi ha avuto un diritto violato”.
“Il TAR Abruzzo, infatti, ha ritenuto fondato il motivo di ricorso che contestava la validità di un quesito posto in maniera ambigua e fuorviante, riammettendo i candidati che avevano limitato la domanda a tutela della propria posizione. Sembra, inoltre, che il Collegio giudicante abbia condiviso le censure mosse da questa organizzazione sindacale in punto alla ragionevolezza dei criteri di valutazione applicati dalla commissione, senza pronunciarsi in merito, dovendo diversamente procedere all’annullamento della procedura concorsuale, annullamento che questa O.S. non ha mai caldeggiato, ritenendolo contrario agli interessi dei suoi iscritti e della comunità, in ragione della conclamata e denunciata cronica carenza di personale che affligge tutte le unita operative dei quattro presidi ospedalieri della provincia”.
E ancora: “Siamo sodisfatti per i primi esiti positivi ai nostri ricorsi e rimaniamo fiduciosi per le imminenti prossime sentenze. Cogliamo l’occasione per ringraziare i colleghi che hanno riposto la loro fiducia in noi, nella nostra esperienza e professionalità ed infine, ma non per questo meno importante, ringraziamo lo studio legale, che ha svolgo un preziosissimo lavoro”.