“Il concorso appena espletato, rappresenta un’occasione irripetibile, per poter fornire una boccata d’ossigeno, indispensabile alle strutture ospedaliere e non, consentendo di rendere più agevole il lavoro del personale sempre più stremato e di erogare servizi più mirati rispondendo in maniere sempre più rispondente ai bisogni dell’utenza.
Tutto ciò, però, non sarà certo possibile immettendo in servizio il solo numero dei vincitori del concorso stesso.
A parere di questa Federazione occorre un atto di coraggio da parte della governance, coraggio peraltro già dimostrato nel recente passato, ed assumere, da subito, almeno 200 tra vincitori ed idonei. Diventerebbero, in tal modo, retaggio del passato, l’accorpamento di reparti, il ricorso a turni massacranti, la difficoltà nella fruizione delle ferie, il rispetto delle norme comunitarie, oggi anche contrattuali, relativamente all’obbligo delle 11 ore obbligatorie di riposo tra un turno e l’altro.
Agevolerebbe anche il lavoro delle Direzioni Sanitarie non più costrette ad effettuare salti mortali per fornire ai reparti il personale minimo necessario per il loro funzionamento. Un atto di coraggio, dunque, i cui maggiori beneficiari sarebbero certamente gli utenti che si vedranno erogare servizi sempre migliori”