I due enti, guidati rispettivamente dai sindaci Robert Verrocchio e Giuseppe D’Alonzo, hanno partecipato in maniera associata e hanno ottenuto congiuntamente 100mila euro nell’ambito dei fondi del POR FSE Abruzzo 2014-2020.
Una esigenza, quella di snellire la rete della comunicazione in fasi emergenziali, emersa a seguito delle numerose calamità che hanno colpito il centro Italia: dal sisma, con le preoccupazioni per la diga di Campotosto e per altri bacini, passando per le alluvioni, le frane e molto altro. Il progetto, seguito dall’Agenzia per lo sviluppo locale Itaca, nasce dai piani di emergenza comunali di Pineto e Crognaleto realizzati dalla struttura Di.Val Srls e prevede strumenti e tecnologie che pongono attenzione sul monitoraggio alle acque del fiume Vomano, un sistema di controllo semaforico sui viadotti che lo attraversano e un sistema in radio frequenza che pone fine alla questione dell’isolamento che tanti comuni hanno vissuto durante la tempesta perfetta dello scorso anno.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato tra gli altri l’assessore del Comune di Pineto, Claudio Mongia, e l’assessore regionale alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, che ha sottolineato l’importanza di lavorare in maniera sinergica soprattutto nel settore della gestione e prevenzione delle emergenze.
“Si tratta di un risultato importante per la nostra comunità – commenta il primo cittadino di Pineto Robert Verrocchio – che ci consentirà di poter gestire al meglio emergenze di vario tipo. La scelta di partecipare in maniera congiunta con Crognaleto è dovuta al nesso che c’è tra le due realtà del teramano: in quel territorio si trova una diga che alimenta il fiume Vomano e il cui percorso termina a Pineto. I fondi ci aiuteranno a gestire meglio la comunicazione delle emergenze non solo legate alle piene e eventuali esondazioni, ma anche emergenze di qualunque altro tipo, dalle nevicate che potrebbero creare maggiori problemi a Crognaleto, ma anche emergenze che già in passato hanno messo a dura prova il nostro territorio. Migliorare la comunicazione in questo ambito significa puntare alla sicurezza: verranno messi in campo strumenti in grado di snellire il sistema di allerta e intervento”.
“Questi fondi – aggiunge il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo – rappresentano un elemento importante per guardare in prospettiva alle esigenze del territorio. Poter comunicare in maniera efficace e rapida con quanti gestiscono l’emergenza, dalla Protezione Civile alle forze dell’ordine, garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. Il nostro comune, che è nell’interno, lavorerà sinergicamente con il comune costiero di Pineto con l’obiettivo di snellire molti passaggi, garantire l’efficacia e l’efficienza degli interventi, a tutto vantaggio della sicurezza, come dico sempre le sinergie tra Enti anche questa volta ha prodotto risultato. Un contributo importante che le strutture pubbliche Regione Abruzzo, comune di Pineto e comune di Crognaleto mettono a sistema per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Si recita spesso la salvaguardia e la tutela dei cittadini in tempo di pace, Pineto e Crognaleto lo hanno fatto!”.
A margine dell’incontro il sindaco Verrocchio ha espresso l’auspicio che il suo Comune possa entrare a far parte del Consorzio Bim attraverso la riperimetrazione del bacino imbrifero montano Vomano-Tordino da parte del Ministero competente.