Comune di Roseto: ok al regolamento per lo smart working

L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi si mette al passo con i tempi e approva il regolamento che disciplina lo svolgimento dello Smart Working per i dipendenti dell’ente.

Il via libera è arrivato con l’approvazione, da parte della Giunta guidata dal Sindaco Mario Nugnes, della Delibera N. 2 del 9 gennaio 2023.

Un atto che punta, da un lato, a favorire il cosiddetto “lavoro agile” e, dall’altro, a garantire l’efficienza dei servizi ai cittadini anche quando un dipendente è costretto a casa.

L’utilizzo dello Smart Working, già sperimentato durante la fase più acuta della Pandemia Covid 19, non dovrà pregiudicare l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini ed imprese che deve avvenire con regolarità, continuità ed efficienza. Lo Smart Working, infatti, è una modalità flessibile di organizzazione ed esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, volta ad incrementare la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Tra i vari punti che compongono il Regolamento approvato ci sono alcuni elementi cardine. Per poter accedere allo Smart Working la procedura prevede una serie di passaggi propedeutici: la formulazione del progetto organizzativo di Smart Working; le verifiche e i controlli da parte del Settore Risorse Umane e la sottoscrizione dell’Accordo individuale di Smart Working tra il/la Dirigente del Settore Risorse Umane e il/la dipendente. La prestazione lavorativa in regime di Smart Working è consentita per un massimo di 8 giorni mensili non frazionabili, indicativamente massimo 12 ore settimanali, salvo particolari e motivate esigenze organizzative o personali e che la distribuzione nella settimana delle giornate di Smart Working deve essere concordata con il/la Dirigente di riferimento in relazione alle attività da svolgere e alle esigenze operative della Struttura di appartenenza. La scelta dei giorni di Smart Working, inoltre, non può prescindere dal rispetto degli impegni di lavoro che richiedono una presenza fisica in ufficio. In caso di eventi calamitosi o straordinari, al fine di garantire la funzionalità delle attività necessarie e/o la salute e la sicurezza pubblica, il Segretario Generale valuterà la possibilità di autorizzare temporaneamente lo Smart Working anche in deroga alle norme del Regolamento.
Secondo il Regolamento, poi, la prestazione in Smart Working può essere svolta, nelle giornate stabilite, presso luoghi esterni alla Sede di lavoro di riferimento che consentano l’adempimento dell’attività lavorativa da remoto che risultino idonei a garantire il pieno rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza, privacy e riservatezza delle informazioni e dei documenti cartacei, nonché un adeguato livello di connessione, in grado di offrire standard di normale funzionalità.

“Con l’approvazione del Regolamento per lo Smart Working – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Personale Zaira Sottanelli – puntiamo a valorizzare le risorse interne dell’Ente e a disciplinare una forma di lavoro che, ovviamente, non dovrà essere una prassi ma solo una opportunità. Il nostro scopo, infatti, è quello di garantire l’efficienza degli uffici e dei servizi anche in casi eccezionali, quando magari un dipendente è impossibilitato a recarsi sul luogo di lavoro per cause di forza maggiore. Siamo soddisfatti, quindi, di aver dato al Comune di Roseto questo ulteriore strumento organizzativo che andrà a rendere più efficiente la macchina amministrativa”.

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