Ottenere la cassa integrazione ordinaria per 13 settimane, in attesa che poi l’annosa questione delle mensilità arretrate, possa definitivamente sbloccarsi.
In ogni caso, per veicolare l’iniziativa, è stata diffusa una lettera tra i lavoratori delle aziende metalmeccaniche della provincia di Teramo.
La lettera
Per rivendicare il diritto al presente ed al futuro, lavoratrici e lavoratori dell’ATR di Colonnella hanno scioperato ininterrottamente per tre settimane, presidiando giorno e notte la fabbrica. Da un lato, infatti, si chiedeva venissero pagati i quattro stipendi arretrati, dall’altro si desse una certezza sul futuro industriale dell’azienda e quindi sul mantenimento dei posti di lavoro.
Una lotta che non è finita, una lotta che va sostenuta.
Una lotta pesante sotto tutti i punti di vista, a partire da quello economico: scioperare per tre settimane è difficilissimo per chiunque, quasi impossibile per chi ha anche quattro stipendi arretrati. Ma la forza dei dipendenti dell’ATR ci ha dimostrato che, per difendere i propri diritti, anche queste difficoltà vanno messe in secondo piano.
Adesso è il momento di non far sentire soli quelle lavoratrici e quei lavoratori: la loro battaglia non parlava solo di problemi aziendali, ma anche della difficile situazione che i lavoratori vivono ovunque. Per questo, per sottolineare l’importanza di quella battaglia e sostenere chi l’ha portata avanti, è importante dare tutte e tutti un proprio contributo.
La raccolta dei fondi per la solidarietà alla lotta di lavoratrici e lavoratori dell’ATR, sarà gestito, a livello aziendale, dalle RSU; sarà inoltre possibile dare il proprio contributo, anche nelle sedi di FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL della provincia di Teramo.