Il tutto in un’area di circa 20 ettari, con un investimento previsto di 12 milioni di euro.
E a dire il vero il percorso era stato già tracciato: con una specifica variante al Prg, una convenzione e anche un permesso di costruire per la realizzione di edifici residenziali. Proposta presentata da un consorzio di imprese, ma che non è mai decollata.
L’area è transennata come da cantiere, è ancora visibile la tabella relativa all’intervento da realizzare, con gli estremi della concessione edilizia.
E mentre quel progetto imponente destinato a cambiare l’assetto urbanistico della zona è rimasto ancora bloccato ai nastri di partenza si scopre che i terreni destinati al maxi-investimento sono finiti all’asta.
Certo all’asta con un vendita all’incanto dell’ampia area da 1,2 milioni di euro fissata per il prossimo mese di marzo.
E questo perchè il progettista del complesso rivendica una somma da oltre 140mila euro, mai liquidata.
E quello che doveva diventare un complesso residenziale di lusso si è clamorosamente arenato.
Va detto che all’epoca, era il 2015, l’area interessata dall’insediamento residenziale era potenzialmente più ampia e ricomprendeva anche spazi che ricadevano, sempre in contrada Civita, nel territorio di Martinsicuro. L’amministrazione di allora, guidata da Paolo Camaioni, però, non cedette alle lusinghe dei potenziali investitori e rimase fredda alla proposta.
A Colonnella, invece, il progetto iniziò a muoversi ma senza arrivare a risultati tangibili, come dimostrano gli ultimi accadimenti.
“Una delle tante promesse di sviluppo e benessere per il paese fatte dall’ex sindaco Leandro Pollastrelli”, ricorda Ivano Di Benedetto, ” consigliere comunale uscente, “in compenso adesso abbiamo un’area deturpata e nulla di più. Tutti ricordano anche la pagliacciata di far partecipare i presunti arabi alla giuria della sfilata di moda”.
In effetti, come ironizza qualcuno, più che un investimento il percorso si è trasformato in fallimento.