Alcuni non avrebbero rispettato le regole, realizzando strutture abusive che, secondo un primo giudizio espresso dal Tribunale Amministrativo dell’Aquila, dovranno essere smantellate.
Ma il Comune di Roseto, al momento ha deciso di non procedere, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato a cui i titolari delle strutture ricettive non in regola hanno fatto ricorso. A sollevare la questione è l’esponente locale di Azione Politica, Andrea Di Stanislao.
Secondo Di Stanislao, l’amministrazione rosetana dovrebbe procedere firmando provvedimenti di smantellamento di tutte quelle parti realizzate abusivamente o non conformi rispetto al regolamento che disciplina gli agricamping.
A Cologna solo due strutture con le caratteristiche di agricamping rispetterebbero la normativa. Le altre presenterebbe situazioni di abusivismo, sempre secondo l’esponente di Azione Politica, più o meno gravi.