Si è tenuto al Comune di Silvi l’incontro tra i sindaci dei Comuni di Silvi, Città Sant’Angelo e Montesilvano e i presidenti delle due province, Zaffiri e Di Bonaventura, per fare il punto sulla costruzione dei due ponti e della strada alternativa alla SS.16 di collegamento tra Montesilvano Città S. Angelo e Silvi.
Al momento di realizzato c’è solo il ponte sul Piomba di competenza del Comune di Silvi e della Provincia di Teramo che ha bisogno solo di una bretella di allaccio a viale Po. “Ho assunto – ha detto il sindaco Scordella – l’impegno con i cittadini di portare a compimento questa opera che stava rischiando di restare incompiuta. Per questo motivo ho preso l’iniziativa di istituire un tavolo tra le amministrazioni pubbliche interessate con l’intento di creare una sinergia capace di superare i tanti ostacoli, burocratici e finanziari, che si frappongono alla realizzazione dell’opera”.
“Il problema più serio, al momento, è rappresentato dalle difficoltà create dalle associazioni ambientaliste che sull’altra sponda del Saline hanno messo in seria difficoltà sia il Comune di Montesilvano che la Provincia di Pescara costringendoli a spostare la prima individuazione del luogo di attraversamento del fiume. Questa operazione sta rallentando la realizzazione, ma sia Zaffiri che Maragno si stanno dando da fare per superare tutte le difficoltà in tempi ragionevoli. Il sindaco di Città S. Angelo Florindi, da parte sua, che ha già disponibile la somma per completare l’intervento di sua competenza, ha assicurato che prima della fine del suo mandato, prossimo mese di maggio, porterà a compimento l’operazione di acquisizione delle aree interessate al percorso stradale stringendo i tempi per raggiungere un accordo bonario con i proprietari. In caso contrario ricorrerà all’esproprio per pubblica utilità”.
“Alla fine – ha concluso Andrea Scordella – se Silvi e Città S. Angelo sono d’accordo ad andare avanti per quanto di loro competenza, si potrà raggiungere almeno l’obiettivo, parziale, ma comunque significativo, di collegare i due territori con una strada carrabile a cui è affiancata la pista ciclabile, da viale Po fino alla grande rotonda del bivio con l’A/14”.