Risorse, peraltro, già approvate dal CIPE. Febbo, oltre a comunicare la disponibilità del finanziamento, ha voluto stimolare il Comune a produrre in tempi brevi la progettazione e la firma del Disciplinare con il MIBACT Segretariato Generale- Servizio II Autorità di gestione del Piano Operativo “Cultura e Turismo” per scongiurare anche il rischio di perdita del finanziamento riguardo ad interventi che, secondo il crono-programma previsto, dovevano essere già attivati dal 2018.
L’assessore ha garantito la disponibilità della struttura regionale a supportare il Comune di Civitella del Tronto in merito alle attività procedurali ed al coordinamento della progettazione in modo tale che gli interventi siano collegati alla visione strategica di promozione dei beni culturali e turistica che l’assessorato regionale sta perseguendo.
Il finanziamento rientra tra le schede obiettivo del Fondo Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 Piano Operativo “Cultura e Turismo” – Obiettivo Strategico “Rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi di fruizione turistica”.
“I due milioni di euro – ha spiegato Febbo – si aggiungono ai quattro già in essere con il Masterplan e sono diretti ad aumentare l’attrattiva e la fruizione turistica e culturale della Fortezza. Si tratta di interventi diretti a realizzare i presupposti strutturali ed organizzativi per dare vita ad attività culturali e turistiche e spazi innovativi di co-working e per creare le condizioni di sviluppo anche imprenditoriale concentrando e migliorando servizi di accoglienza, spazi per la convegnistica, la formazione, le mostre permanenti e temporanee e la ristorazione”.
Il sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, nel ringraziare l’assessore Febbo per la disponibilità, si è impegnata a far velocizzare la fase di progettazione ed a predisporre, nel minor tempo possibile, la documentazione necessaria per la firma del Disciplinare con l’Autorità di Gestione.
La Fortezza di Civitella del Tronto, situata in posizione strategica rispetto al vecchio confine settentrionale del viceregno di Napoli con lo Stato Pontificio, è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa, caratterizzata da una forma ellittica con un’estensione di 25.000 metri quadri e una lunghezza di oltre 500 metri.