Per quanto riguarda gli operatori, su sedici tamponi effettuati nessuno è risultato positivo al Covid 19. Ottima notizia per Civitella del Tronto e per i ragazzi che lavorano con la cooperativa addetta a gestire i migranti. Sedici tamponi, tutti negativi, compreso gli otto civitellesi che si erano messi già in quarantena aspettando l’esito dei tamponi.
La Asl ripeterà periodicamente i tamponi, sia sugli ospiti del Centro che sugli operatori.
Nel frattempo, i 50 migranti dislocati nel centro di accoglienza di Rocche di Civitella vengono sorvegliati giorno e notte dalle forze dell’ordine.
Il Sindaco Cristina Di Pietro ha espresso nei giorni scorsi grande perplessità sulla decisione di dislocare i migranti a Civitella seppur a distanza dal centro storico, metà turistica molto gettonata e fruibile tutt’ora.
Antonio Zennaro (Gruppo Misto). Civitella del Tronto è uno dei più bei borghi d’Italia, un comune che ha vissuto sulla propria pelle la tragedia del terremoto ed i danni della frana nella frazione di Ponzano.” – commenta il deputato Antonio Zennaro a seguito del trasferimento dei migranti al Cas Di Gianvittorio di Civitella del Tronto, risultati in gran parte positivi al Covid-19.
“È uno dei borghi che, grazie alla sua imperiosa Fortezza, è tra i più visitati d’Abruzzo con un economia prettamente dipendente dal turismo. Come ho già dichiarato, andrebbero immediatamente trasferiti presso altre aree e chiuse tutte le strutture Cas presenti nei comuni colpiti dal Sisma, soprattutto quelle che si trovano in comuni con borghi storici che vivono di ricettività e attività culturali”. – Conclude Zennaro