Bakyt, di nazionalità Kazaka (l’arte della falconeria nasce in kazakhstan circa 500 anni fa), è il presidente della federazione Falconieri Asia, Africa e Oceania, nonché ex vice-presidente della IAF (associazione mondiale falconeria). Insieme al falconiere Giovanni Granati (falcong), sta visitando il territorio abruzzese, apprezzandone le vaste vallate, le alte montagne ed il limpido mare; Bakit ha indicato L’Abruzzo, come un territorio unico al mondo, con una grande varianza di fauna e flora, panorami mozzafiato ed ottima cucina.
“C’è stato un incontro con il sindaco di Civitella Cristina di Pietro e il vicesindaco Riccardo De Dominicis”, spiega Granati , “con cui Bakyt ha voluto interloquire, spiegando l’enorme importanza del lavoro svolto all’interno della fortezza e sul tutto il territorio abruzzese tramite le wild experience (passeggiate wild 8 dicembre); in queste esperienze le persone possono apprezzare il volo dei predatori dell’aria e non solo.
Le esperienze sono una vera e propria immersione in una fantastica avventura, dove grandi e piccoli visitatori sono resi protagonisti. Durante il volo dei rapaci, vengono date nozioni sull’arte della falconeria, arte millenaria che ha avuto importanza storica anche in Italia, dal tardo medioevo fino ai giorni nostri attraverso il noto Imperatore Federico II di Svevia, ma anche sulla storia, cultura e tradizioni del territorio abruzzese e della fortezza, attraverso le guide storiche di questo eccezionale territorio.
Bakyt ha voluto delineare più volte l’importanza di questo lavoro, l’importanza del rispetto delle tradizioni che purtroppo si stanno lentamente perdendo. Le tradizioni sono l’anima di un territorio ed esse devono essere rispettate e tenute in vita da chi le pratica con enorme fatica tutti i giorni. Inoltre la falconeria è considerata patrimonio inestimabile dall’UNESCO in 80 paesi mondiali e dal dicembre del 2016 anche in Italia. Per questo motivo Bakyt sponsorizzerà tramite la Federazione di cui è presidente queste esperienze, formalizzando la partnership attraverso un documento che farà parte del bagaglio storico futuro della fortezza stessa.
Bakyt inoltre è stato invitato da Granati a visitare ulteriormente la fortezza in estate, in occasione della premiere Italiana del film Overland Falconry di cui è protagonista. Il film unisce la storia di 3 falconieri internazionali: una ragazza Americana, uno sceicco Arabo e un Abruzzese. “Anche questo progetto, spiega Granati, è stato un sistema per aumentare la notorietà del territorio locale e rilanciare un’economia, quella Italiana, che sempre più fatica a mantenersi viva, ma che attraverso le tradizioni e la visione dei nostri unici luoghi storici, può essere la punta di diamante per il turismo a livello Europeo. La fortezza in particolare, è la seconda costruzione bellica più grande d’Europa, ultimo baluardo borbonico ad aver resistito all’unità d’Italia. Domani porterò Bakyt in un altro castello, simbolo d’Abruzzo: la Rocca di Calascio, anch’essa teatro delle nostre esperienze wild (festival delle Aquile 2 dicembre)”.