L’associazione Robin Hood si “scaglia” contro la protezione civile e quei sopralluoghi ancora non compiuti nelle abitazioni in seguito alle scosse di terremoto.
Eì il caso di una famiglia di Castilenti. “E’ vergognoso prendere atto che a distanza di oltre un anno dalla prima scossa esistono ancora edifici senza controllo e compilazione della scheda AEDES (Agibilità e Danno nell’Emergenza). E’ una scheda, compilata dai tecnici della protezione civile, senza la quale non si può rientrare. E non basta che sia compilata. Scheda che determina anche l’ammissione in caso diverso ai benefici di legge per la popolazione colpita dal sisma)”.
“Il cittadino che si è rivolto anni, per il tramite del C.O.C. Comune di Castilenti, ha avuto una richiesta di sopraluogo per la scheda AEDES già dal luglio del 2017 ma ad oggi non ha avuto controlli pur essendo fuori casa e costretto a sistemare la madre in una struttura atta alla cura”.
L’associazione del presidente Pasquale Di Ferdinando segnala invece che cinque famiglie di Castellalto abbiano ricevuto in settimane ordinanze di sgombero.