Teramo. “Costruire nuove forme di cooperazione, che rimettano al centro la solidarietà e la collaborazione, che partano dal territorio rivolte a tutti e tutte”. E’ per questo che la Casa del Popolo di Teramo ha chiamato attorno al progetto “Spesa Solidale Teramo” tutti coloro che sentono la necessità di provare a cambiare le cose in un periodo in cui l’emergenza sanitaria da Covid ha fatto emergere “le disparità sociali generate dal sistema economico già esistenti, amplificandole e costringendo a condizioni di indigenza e di povertà individui e famiglie”, dicono in una nota.
“Si, perché per noi non vengono prima gli italiani, come qualche politicante razzista afferma. Per noi vengono prima tutti coloro, italiani o stranieri che siano, che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che hanno perso un lavoro o non lo hanno mai avuto, o che lavoravano in nero e completamente dimenticati dallo Stato; tutti i fratelli migranti che scappano dalla guerra e dalla fame in cerca di un mondo migliore. Ciò che vogliamo creare è un sistema di libero scambio in cui chi può dare dà, chi sa fare fa!”.
E puntualizzano: “Non si tratta dell’ennesimo ente assistenzialista ma di un percorso in cui tutti i soggetti coinvolti siano parte attiva, dando e ricevendo secondo le proprie possibilità e capacità, attraverso l’autogestione, l’autorganizzazione e la solidarietà attiva, in un modello che va oltre le logiche che il capitalismo cerca di imporci. Partiremo dalla grande risposta avuta durante il progetto della “Befana Popolare”, con le medesime modalità.
Per ricevere basterà contattare i numeri di telefono:
-3204413258 (Davide)
-3406647582 (Matteo)
Per donare sarà possibile recarsi martedì 2 febbraio e giovedì 4 febbraio presso la Casa del Popolo di Teramo, in via Nazario Sauro, 52.
Per consentire a chi non è di Teramo oppure non ha la possibilità di uscire, è attivo il conto corrente intestato alla Casa del Popolo di Teramo.
Iban: IT64P0542415300000001001253 – causale “Spesa Solidale Teramo”.
I beni che si possono donare: olio, caffè, zucchero, farina, pasta, riso, bottiglie di pomodoro, sughi pronti, tonno e carne in scatola, legumi secchi e in barattoli, merendine e biscotti, latte a lunga scadenza, alimenti non facilmente deperibili, prodotti igiene personale e pulizia.