E’ questo l’epilogo di una violenta lite che ha visto protagonisti, nei giorni scorsi, due fratelli di Campli rispettivamente di 71 e 65 anni. Vecchie ruggini e rancori, covate nel corso degli anni, sarebbero riemerse durante la lite tra i due fratelli, avanti negli anni, che avrebbero dato vita ad una disputa, nel corso della quale il maggiore dei due, oltre a schiaffeggiare l’altro, lo avrebbe anche minacciato di morte.
La disputa, in qualche maniera non ha avuto altri sviluppi, anche perché sul posto sono intervenuti i carabinieri. Però ha prodotto delle conseguenze pratiche. Il 71enne è stato denunciato per minacce gravi e lesioni personali (il minore dei fratelli si è fatto medicare in ospedale, per poi essere dimesso con una prognosi di 5 giorni), ma i militari, a scopo cautelativo, hanno anche sequestrato tutte le armi da caccia che l’anziano aveva in casa. Un vero e proprio arsenale, con tre fucili, altrettante carabine, due doppiette sovrapposte e circa 80 cartucce.
Tutte, come detto, regolarmente detenute, ma nella circostanza è stato anche ritirato il porto d’ami. Dall’inizio dell’anno, a Campli è la terza occasione (in seguito a liti e minacce), che i carabinieri provvedono a sequestrare in maniera cautelativa le armi.