Teramo. Un ultimo atto d’amore. Saranno donati gli organi di Rachele Giannobile, la giovane donna di 33 anni di Campli morta in ospedale per le conseguenze di una tragica fatalità mentre stava pulendo la sua pistola.
In seguito all’ulteriore aggravarsi delle sue condizioni cliniche l’equipe della Rianimazione del Mazzini ha avviato il periodo di osservazione della durata di 6 ore per l’accertamento di morte. E’ stata nominata una commissione medica composta da un rianimatore (Alessandra Di Teodoro), un neurologo (Maurizio Assetta) e un medico legale (Maria Laura Brancone). “I genitori, rispettando la volontà alla donazione degli organi della ragazza, espressa in passato, hanno dato l’assenso al prelievo, seppur in un momento di grande dolore, onorando il desiderio della giovane”, spiega Santa De Remigis, coordinatore aziendale per donazioni e trapianti.
Al Mazzini questa mattina all’alba sono arrivate le equipe del Policlinico di Milano per i polmoni, di un ospedale di Roma per il fegato, dell’ospedale di Padova per un rene e il pancreas e dell’Aquila per l’altro rene. “L’atto di generosità della giovane donatrice consentirà il moltiplicarsi della vita per cinque persone gravemente malate. E’ questo l’ottavo espianto avvenuto alla Asl di Teramo quest’anno”, conclude il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia.