Saranno le Città dell’Olio di Bucchianico, Città Sant’Angelo, Controguerra, Moscufo, Rapino e Sant’Omero ad essere protagoniste di itinerari nel verde del paesaggio olivetato con visite ai frantoi e degustazioni di olio nuovo. L’organizzazione, al tempo del Covid, osserverà tutte le norme di sicurezza. Tutti i partecipanti, infatti, dovranno rispettare il distanziamento sociale ed essere muniti di mascherine, guanti e gel igienizzante.
A Bucchianico, la città che diede i natali a San Camillo de Lellis e che ospita la celebre Festa dei Banderesici attende una visita al borgo ed una passeggiata guidata alla scoperta del paesaggio olivato. A Città Sant’Angelo ci sembrerà che il tempo sembra si sia fermato, immersi tra le distese infinite di terre coltivate ad oliveto, dove permangono le vere tradizioni abruzzesi e importanti valori tramandati dalle generazioni passate.Sarà possibile visitare l’Enoteca comunale e i Frantoi del Comune a Contorguerra, mentre a Moscufo si farà tappa al Frantoio delle Idee, che ospita il museo archeologico e i resti di una necropoli vestina. Rapino invece ha organizzato una passeggiata green e sostenibile in e-bike immersi tra le varietà locali degli olivi, dal Leccino all’Intosso.
Non solo oliveti e frantoi ma anche luoghi di interesse storico-culturale, saranno visitati durante la #Camminatatragliolivi di Sant’Omero, la cui storia è legata alle nobili famiglie di Gualtiero di Rinaldo, del quale il borgo fu feudo fino all’epoca tardo rinascimentale, e dei Marchesi di Mendoza, di cui rimase feudo fino alla fine del XIX secolo. E ovunque ci aspettano degustazioni di olio novo. “Non possiamo e non dobbiamo arrenderci – spiega Michele Sonnessa presidente delle Città dell’Olio – vogliamo continuare a vivere e ad emozionarci per le piccole cose come passeggiare tra gli olivi secolari, godersi una merenda di pane e olio, visitare un vecchio frantoio, partecipare alla raccolta delle olive.
Oggi più che mai la nostra “Camminata tra gli Olivi” assume un significato particolare. Non è un evento come tanti, ma un’occasione per riscoprire la bellezza dei gesti semplici e dei paesaggi familiari. Crediamo che questo sia anche un modo per promuovere il turismo dell’olio (legge nazionale dal gennaio scorso) e rilanciare l’economia di piccole comunità che vivono di questa cultura”. “Ringrazio le Città dell’Olio abruzzesi che hanno raccolto il nostro invito ad aderire a questa iniziativa che vuole essere un modo per andare avanti e sperare che si possa tornare presto alla normalità” ha dichiarato Domenico Pavone coordinatore regionale delle Città dell’Olio Abruzzo – la Camminata tra gli olivi con la sua formula originale, unisce turismo sostenibile e racconto del territorio, celebrando la qualità dell’olio extravergine d’oliva che più di ogni altro prodotto parla della nostra terra”.