Questo l’esito dell’autopsia portata a termine stamane dai medici legali dell’Area vasta 5. Un accertamento disposto dalla Procura di Ascoli Piceno che all’indomani del ritrovamento del cadavere ha aperto un fascicolo per omicidio, soprattutto per via di alcune lesioni che sono state trovate sul corpo, ma che sia la ricognizione cadaverica, sia l’autopsia non ritengono causa diretta della morte.
Le indagini della magistratura ascolana continuano per accertare le cause delle ferite e per ricostruire le ultime ore di vita della vittima che quella sera aveva cenato a San Benedetto con un conoscente (circostanza di cui i familiari erano a conoscenza), che non ha notato lesioni. Da capire anche come mai dopo cena si sia diretto in una zona isolata, senza fare immediatamente rientro a casa.