Le coppie iscritte, infatti, sono 51. Un vero e proprio successo che lusinga gli organizzatori l’Asd Kingofthebeach e la Asd Beach Sport. E’ la conferma della bontà del progetto anche perché nello stesso week end della tappa di Alba Adriatica ci saranno altre tre importanti competizioni internazionali come l’European Campionship under 22 ad Antalya in Turchia , la tappa del World Tour 5 Star a Gstaad in Svizzera ed il World Tour 1 Star di Daegu in Corea del Sud.
Quindi è giusto affermare che sia l’amministrazione comunale che gli organizzatori hanno azzeccato la scelta. Ora la FIVB nei prossimi giorni diramerà, in base alle classifiche, le 12 coppie che saranno inserite nel tabellone principale e le 16 che entreranno in quello delle qualifiche poi ci saranno alcune coppie che faranno parte delle riserve in quanto fino a tre giorni prima della manifestazione c’è la possibilità che le coppie in gara vengano sostituite. Sono sette le coppie italiane iscritte tra cui quella formata da Giulia Toti e Jessica Allegretti che domenica hanno vinto, 2-0 su Beatrice Meniconi-Sonia Galazzo (21-17, 21-15) la prima tappa del Campionato Italiano Assoluto che si è svolto a Milano a Piazza Castello, con Jessica Allegretti MVP. Dicevamo 51 coppie iscritte con 4 continenti rappresentati, manca l’Africa. Con 45 coppie europee, una del nordamerica le statunitensi A.Nourse/N.Nourse, una sudamericana le colombiane Yuli/Diana, tre asiatiche con le giapponesi Sawame/Sakamoto, Mai/Riko e Urata/Tsuobuchi e, per l’Oceania abbiamo le atlete più lontane le neozelandesi Kirwan/Macdonald.
Questo regala il senso di internazionalità del 2019 World Tour 1 Star Alba Adriatica presented by Offertevillaggi.com. Le coppie iscritte: Italia (7), Olanda (5), Rep.Ceca (4), Lituania (3), Austria (3), Giappone (3), Svezia (3), Norvegia (2), Svizzera (2), Germania (2), Bulgaria (2), e con una coppia iscritta dal Belgio, Colombia, Danimarca, Inghilterra, Grecia, Ungheria, Nuova Zelanda, Polonia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ucraina, Bielorussia, Stati Uniti. Alla prima edizione possiamo dire, già prima di iniziare, un grande successo.