Nella lettera, inviata anche al Ministero dei trasporti, al Ministero della transizione ecologica, al Prefetto di Teramo, alla Asl di Teramo e al direttore dell’Arta Abruzzo, il vicesindaco chiede che sia attuato nel più breve tempo possibile il piano di risanamento e abbattimento dei livelli di inquinamento acustico dell’A24, dando così risposta alle richieste che arrivano dai residenti nell’area interessata. Con l’apertura dell’ultimo svincolo a rotatoria che collega l’A/24 al Lotto Zero l’intera zona ha visto aumentare notevolmente il traffico in entrata e in uscita e, di conseguenza, anche i rumori.
“La necessità di un intervento immediato era stata riconosciuta dalla stessa Strada dei Parchi, tanto da aver inserito un intervento di realizzazione di barriere fono-assorbenti per un tratto di circa 600 metri lineari nella sua programmazione pluriennale – sottolinea Cavallari – ma a fronte delle ripetute sollecitazioni a oggi questi lavori ancora non vengono realizzati. Per questo siamo tornati a chiedere un intervento rapido da parte della società, anche in considerazione del fatto che siamo di fronte a un problema non solo ambientale ma anche sanitario”.
La realizzazione delle barriere fono-assorbenti nel tratto interessato consentirebbe di ridurre il livello di inquinamento acustico a cui sono sottoposti in particolar modo i residenti di via Einaudi, via Gammarana, via De Nicola e via Nicola Castagna.
“Come Comune siamo disponibili a mettere in campo tutti gli eventuali interventi complementari necessari sulla viabilità e le aree di nostra competenza – aggiunge il vicesindaco – nell’ottica della massima collaborazione. Ma allo stesso tempo chiediamo a Strada dei Parchi di procedere senza ulteriori indugi, a fronte del fatto che dopo aver verificato il superamento della soglia di rumore già dal 2007 ancora non ha messo in cantiere alcun intervento”.