Tutti sono accusati di ostacolo alla vigilanza, Jacobini anche di false comunicazioni sociali. BpB è indagata per la responsabilità amministrativa dell’ente. Stando alle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura, gli indagati avrebbero concesso finanziamenti ad alcuni clienti, prevalentemente grandi gruppi imprenditoriali, “direttamente o indirettamente utilizzati per l’acquisto di azioni proprie, complessivamente incidenti sui fondi propri della banca, in negativo, per 48,9 milioni di euro”.
Nascondendolo però a Bankitalia e comunicando, per il quarto trimestre 2015, un ammontare dei fondi della Popolare di Bari “non corrispondente al vero”, “sovrastimato”.