Atri. Squilla il telefono e, dall’altro lato della cornetta, “una donna che diceva di essere della Protezione Civile regionale e che ci chiedeva se ci fossero casi in famiglia di tosse, febbre e raffreddore perchè sarebbero passati domani a fare il tampone dato che ora la Regione lo fa a tappeto a tutti”.
Con questo post pubblicato su Facebook, il Comune di Atri allerta la popolazione: attenzione, è una notizia non vera.
La conferma è stata data dal 112, contattato dallo stesso Comune. “Fate attenzione perché magari si rivolgono alle persone anziane e con la scusa di fare il tampone ti entrano in casa. Diffidate da queste segnalazioni e/o presentazioni, sono truffe. Tutte le segnalazioni a livello sanitario saranno vagliate dal Comando dei Carabinieri di Atri. Non fate entrare persone se non accompagnate dal personale della Protezione Civile locale, dalla Croce Rossa Italiana o dalle Forze dell’ordine”.