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Atri, Rurabilandia vince l’Oscar Green 2018 della Coldiretti

Atri. Rurabilandia, la prima fattoria sociale d’Abruzzo, si aggiudica il prestigioso Oscar Green 2018 della Coldiretti nella categoria Noi per il sociale.

 

La cerimonia di premiazione si è svolta il 13 dicembre nella sala Capozucco di Palazzo Dé Mayo di Chieti alla presenza di una delegazione dei ragazzi di Rurabilandia, del presidente nazionale di Coldiretti Senior Giorgio Grenzi, il presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e del direttore della sede abruzzese Giulio Federici. L’Oscar Green è il premio nazionale più importante ed ambito da parte delle aziende operanti nel settore dell’agricoltura perché è un vero e proprio certificato di eccellenza.

“Siamo soddisfatti di aver ricevuto questo nuovo riconoscimento – dichiara Roberto Prosperi, presidente della Asp 2, l’Azienda di servizi alla persona di Atri, proprietaria della fattoria sociale Rurabilandia -. E’ il premio per il lavoro, i sacrifici, le idee, il tempo e la disponibilità dei nostri ragazzi e degli operatori che, quotidianamente, mettono i loro saperi e il dono più grande, il tempo, per fare in modo che i ragazzi disabili possano avere un percorso formativo in agricoltura e trovare un lavoro: un modo per essere indipendenti e realizzarsi socialmente perché, come sosteniamo da sempre, diverso è bello”.

Nel corso della cerimonia c’è stato lo spazio anche per un confronto tra le diverse generazioni di imprenditori agricoli donne, pensionati e giovani; un vero e proprio dibattito che ha analizzato il valore etico del Made in Italy e il rapporto tra “Il cibo e il sacro”. Rurabilandia, dunque, ancora una volta si aggiudica l’Oscar Green dopo aver vinto quello del 2011 per aver apportato un contributo importante in termini di novità, spirito imprenditoriale e creatività. La fattoria dei ragazzi, Rurabilandia, infatti, dice la motivazione “produce cibo e valore.

Il punto di forza è l’impiego di ragazzi disabili che sono i veri protagonisti della realtà agricola con un forte risvolto etico e sociale ed un grande obiettivo: costruire in campagna un mondo condiviso, solidale e comunitario con percorsi didattici, educativi e ludici, superando, di fatto, ogni barriera”.