Atri. Domani 1 aprile 2021, nel Palazzo Ricciconti in via Baiocchi 29 ad Atri, partirà l’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano per sostenere, in occasione delle festività di Pasqua, le famiglie in difficoltà per l’emergenza Covid.
Sono oltre 400 le famiglie abruzzesi piegate dall’emergenza Covid che per la settimana di Pasqua e Pasquetta potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy grazie all’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica. Ogni famiglia è destinataria di un pacco di oltre 50 chili con prodotti 100% Made in Italy “come – spiega Coldiretti – pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino. In Abruzzo sono arrivati ventimila chilogrammi (venti tonnellate) di cibo pari a 400 pacchi di generi alimentari tra freschi e trasformati. Un’operazione che – continua Coldiretti – vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Ma anche evidenziare le grandi eccellenze del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire. Un sistema dove lavorano oltre tre milioni gli italiani che – precisa la Coldiretti – continuano a operare nella filiera alimentare, dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica che non hanno mai dimenticato la solidarietà”.
“Nel 2020 – continua la Coldiretti – sono stati oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Un impegno reso possibile dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica (in Abruzzo ci sono tre mercati coperti a marchio a Chieti, Pescara e Teramo) e dal contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari. Non si tratta di un aiuto risolutivo ma – sottolinea la Coldiretti – è un segno per chi ha bisogno e una sollecitazione a tutti coloro che possono, perché facciano altrettanto”.
“Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche”, ha spiegato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani”.
Saranno presenti: il Presidente Commissione Agricoltura Emiliano Di Matteo, il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, il presidente di sezione Coldiretti Atri Alessandro Cellinese e Remo Di Vittorio, il Presidente Asp2 Teramo Giulia Palestini insieme con i Consiglieri Federica Rompicapo e Antonio Samuele, il responsabile della Protezione Civile Alvaro Castagna ed il responsabile di Zona Coldiretti Atri Alberto Italiani.
L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.