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Atri, l’ex mercato coperto di piazza Tini si rifà il look con i fondi regionali

Presto ad Atri l’edificio dell’ex mercato coperto di piazza Tini verrà completamente riqualificato grazie al finanziamento del PSR 2014-2020 della Regione Abruzzo, con riferimento alla tipologia di intervento 7.4.1 “Investimenti nella creazione, miglioramento e espansione dei servizi di base locali per la popolazione rurale”, in partenariato con i comuni di Crognaleto, Montefino ed Elice.

L’Amministrazione Comunale di Atri in qualità di capofila, ha partecipato con successo con il progetto denominato “Sulle vie della doganella d’Abruzzo”, con l’intento di favorire il benessere sociale e culturale, interessando soprattutto le fasce più deboli, attraverso interventi di ristrutturazione e riconversione di immobili di proprietà degli enti coinvolti. Dopo una iniziale esclusione dal finanziamento per via di un errore nella valutazione dei punteggi, il Comune di Atri ha vinto il ricorso al TAR e i quattro comuni hanno ottenuto il finanziamento complessivo di 1.600mila euro.

Nell’ambito del progetto il Comune di Atri ha individuato due interventi sul proprio territorio, su immobili fatiscenti e strategicamente importanti in quanto siti entrambi all’interno del centro storico, nei quali verrà data nuova vocazione per un utilizzo rivolto alle imprese agricole locali, alle associazioni necessitanti di locali nei quali avviare attività di vario genere, sia per quanto concerne le fasce deboli attraverso il coinvolgimento in programmi o corsi per informazione e formazione, eventi culturali, manifestazioni che valorizzino il territorio e le proprie tradizioni anche ai fini attrattivi turistici. Un percorso avviato dall’amministrazione guidata da Gabriele Astolfi e dall’allora assessora al Patrimonio e ai finanziamenti europei Alessia Faiazza, e che ora, grazie all’impegno del Sindaco Piergiorgio Ferretti, è arrivato a finanziamento. Atri oltre a riqualificare l’ex mercato coperto, infatti, sistemerà anche il Museo della liquirizia e delle antiche tradizioni per un importo complessivo di circa 750mila euro.

La scelta di associare nel progetto “Sulle vie della Doganella d’Abruzzo” i comuni di Atri, Crognaleto, Elice e Montefino è giustificata dalla sua complessiva omogeneità sia sotto il profilo storico-culturale legata al mondo dei tratturi, sia per le dinamiche economiche e sociali che hanno portato nel corso degli anni a una diminuzione e senilizzazione della popolazione residente e a un aumento del tasso di disoccupazione interno. Crognaleto destinerà i fondi alla ristrutturazione e al completamento degli impianti sportivi delle frazioni di Nerito e Tottea per un importo complessivo di circa 305mila euro; Elice completerà la sala polifunzionale per un importo complessivo di circa 260mila euro e Montefino prevede la realizzazione di una mediateca, ludoteca e biblioteca intercomunale della Valfino nella sala polifunzionale per un importo complessivo di circa 260 mila euro.

“Sono molto felice di sapere che presto questi lavori potranno essere realizzati – commenta l’ex assessora Alessia Faiazza – l’iter è stato lungo e complesso per via di un errore nella valutazione dei punteggi ci siamo visti negare il finanziamento che con il mio assessorato avevamo cercato di ottenere puntando su un progetto serio e valido. L’attuale sindaco si è impegnato molto e ha fatto ricorso al TAR, la sentenza dei giudici ci ha dato ragione e presto questi fondi potranno essere impiegati nei progetti dei quattro comuni”.

“Sono molto soddisfatto per questo finanziamento – commenta il Sindaco di Atri Ferretti – che consentirà di riqualificare ulteriormente quella zona della città dopo gli interventi fatti da privati sul cinema-teatro e dopo quelli effettuati dall’amministrazione sul Palazzo Cardinale Cicada. Grazie anche a questo intervento quell’area ne gioverà dal punto di vista estetico e di conseguenza ci sarà una sua importante rivitalizzazione oltre a quella che già c’è stata a seguito del trasferimento dei plessi scolastici in questo palazzo”.