Si è tenuto oggi, presso l’Ospedale San Liberatore di Atri, l’incontro con i vertici della Regione Abruzzo, finalizzato all’acquisizione delle principali problematiche, ormai note, del nosocomio teramano.
Tra i presenti, il Sindaco Piergiorgio Ferretti, l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verí, il Direttore Sanitario Marino Iommarini, il Direttore della Asl di Teramo Maurizio di Giosia, i consiglieri Regionali Emiliano di Matteo e Tony di Gianvittorio, accettando l’ invito dei ragazzi della lega Atri coordinati da Luigi Collevecchio.
“Ci siamo confrontati con medici ed infermieri, riuscendo così a designare delle linee guida per la programmazione 2020”, scrive il partito in una nota stampa in cui riporta le dichiarazioni dell’assessore Verì: “Prendo atto con soddisfazione che nell’ospedale di Atri la dedizione e l’umanità del personale medico e paramedico permette ai cittadini di trovare sempre in offerta adeguata. Tuttavia come segnalatomi dal Direttore generale di Giosia e dal direttore sanitario Iommarini, vi sono criticità che vanno affrontate e risolte, come la carenza di anestesisti che impedisce il pieno utilizzo delle sale operatorie e l’abbattimento delle liste d’attesa. Atri dispone di eccellenze mediche grazie anche ai primari assunti recentemente, che ne fanno una struttura essenziale sia a livello provinciale che regionale. Ringrazio i colleghi, e tutti coloro che sono intervenuti, i ragazzi della lega Atri, che tanto hanno voluto la mia presenza qui, nel loro territorio. Mi sono data con tutti loro un cronoprogramma di sei mesi, per affrontare e risolvere i temi trattati. Tornerò ad Atri e vigileró, affinché tutti svolgano al meglio il proprio compito”
Anche il consigliere Di Matteo avrebbe apprezzato “il continuo segnalare necessità e problematiche della lega Atri, grazie all’Assessore Verì per il garbo e la competenza. Il cronoprogramma sarà la nostra guida nei prossimo mesi rimanendo a disposizione per ulteriori necessità”.
“L’ospedale di Atri è realtà che l’assessore regionale conosce già molto bene. Abbiamo incontrato medici, infermieri, tecnici e pazienti; uno dei punti di forza di questo presidio è sempre stato il feedback positivo che ogni giorno, compreso oggi nei corridoi, riscontriamo da parte dei pazienti. Abbiamo recepito i consigli del personale e allo stesso tempo abbiamo dato le linee guida per quel che sarà la programmazione per il 2020”, scrive il consigliere regionale Tony Di Gianvittorio sulla sua pagina Facebook. “La parola chiave è proprio questa: programmare, abbiamo una visione ben chiara di come dovrà essere la nostra Azienda Sanitaria, ogni presidio ospedaliero dovrà diventare attrattivo per una materia specifica, evitando i doppioni che hanno sempre portato carenze professionali e allungamento dei tempi d’attesa. Sarà necessario mantenere aperti tutti e 4 gli ospedali presenti nella #Provincia di #Teramo, differenziando sì, ma garantendo sempre il servizio di emergenza-urgenza”.
“Sono orgoglioso dell’attenzione data oggi al nostro presidio ospedaliero dall’Assessore Verí, ai due consiglieri Di Matteo e Di Gianvittorio”, conclude il coordinatore della Lega Atri Luigi Collevecchio. “La loro presenza, unitamente a quella dei vertici della Asl, testimonia e conferma che Atri e il suo ospedale hanno, ed avranno un futuro. Il nostro compito non si ferma qui, siamo all’inizio di un lungo e laborioso cammino”.