Dopo 5 anni dalla chiusura e interdizione al traffico del tratto stradale della SS553 causata da una frana, grazie ai lavori e agli interventi di consolidamento e messa in sicurezza operati dall’Anas, si è finalmente potuto procedere alla riapertura alla circolazione di un’arteria stradale di collegamento strategica e molto importante per l’intero sistema viario provinciale.
La riapertura è stata suggellata da una cerimonia che si è svolta questa mattina, 10 agosto 2020, alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, del Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, del Sindaco di Silvi Andrea Scordella, dei consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Pietro Quaresimale, del sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis, del Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura e dell’ANAS rappresentata dall’Ing. Antonio Marasco.
“Attendevamo questo momento da tempo – dichiara con soddisfazione il Sindaco di Atri, Ferretti – e oggi finalmente, come annunciato negli ultimi mesi, si è concluso, con la riapertura ufficiale del tratto della SS553 interdetto al traffico, un calvario che ha interessato in questi ultimi anni l’intero territorio di Atri causando innumerevoli disagi alla circolazione. La riapertura rappresenta il raggiungimento di un obiettivo molto importante non solo per la città di Atri, in termini di decongestionamento del traffico veicolare e di eliminazione dei fenomeni di inquinamento che interessavano soprattutto Viale della Repubblica e Via Risorgimento, ma per l’intero territorio provinciale, in considerazione che il tratto stradale interessato è fondamentale per garantire il collegamento tra la zona costiera e le zone interne della Provincia di Teramo. Intendo ringraziare, per la splendida opera portata a compimento, l’ANAS che in soli pochi mesi è riuscita, con la grande professionalità e competenza che la contraddistinguono, a restituire alla collettività atriana e all’intera provincia di Teramo una strada completamente nuova che garantisce completa sicurezza in termini di circolazione grazie agli interventi di consolidamento effettuati, all’installazione di nuove barriere e al completo rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale. E’ stato un onore, inoltre, riscontrare stamani la presenza del Presidente della Regione Abruzzo con il quale abbiamo affrontato varie tematiche che riguardano il nostro territorio”.
La ricostruzione dell’iter secondo Anas. La Struttura Territoriale Anas Abruzzo è entrata nella gestione della SS 553 di Atri dal 12 settembre 2018 a seguito di sottoscrizione di Verbale di Consegna del 28 agosto con il quale è stato reso attuativo il trasferimento di competenze da Provincia ad ANAS in ottemperanza a quanto espressamente previsto dal DPCM 20.02.2018 relativo alla revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionali della Regione Abruzzo. Tale passaggio di consegne è avvenuto escludendo il tratto di strada compreso km 26,200 al km 27,500 in quanto, alla data di sottoscrizione del verbale, il tratto stradale era ancora ancora oggetto di cantiere da parte della Provincia di Teramo e chiuso al transito veicolare. Nel corso dei sopralluoghi propedeutici alla formalizzazione del trasferimento di competenze i tecnici Anas avevano infatti constatato che i lavori appaltati su l tratto in questione non erano stati di fatto eseguiti a causa di un contenzioso con la Impresa Appaltatrice. Circostanza questa che aveva comportato non solo la protrazione della chiusura dell’arteria stradale per più di cinque anni, ma anche il successivo innesco di fenomeni di dissesto dell’intero corpo stradale ormai in continua evoluzione a causa della totale assenza di qualsiasi attività manutentiva.
Lo scorso 4 dicembre 2019, a seguito di risoluzione contrattuale da parte della Amministrazione Provinciale e Impresa Appaltatrice, Anas è entrata nelle disponibilità del tratto stradale ed ha avviato da subito i lavori necessari per il ripristino dell’infrastruttura per la riapertura al transito veicolare. I lavori sono stati avviati infatti il giorno successivo e i primi interventi hanno riguardato il consolidamento del tratto di statale attraverso la progettazione di opere idrauliche per la regimentazione delle acque piovane e di opere di contenimento e consolidamento. E’ stata prevista la nuova installazione di barriere di sicurezza per l’intero tracciato secondo quanto disciplinato dalla normativa vigente in materia di sicurezza della circolazione.