Atri. “Il Comitato Cittadino, non abbassa la guardia e aspetta paziente, che il procedimento segua il suo iter”. Così Reparata Graziosi dell’Osservatorio Atriano in merito al preavviso di rigetto che il Comitato Via della Regione Abruzzo ha emesso sull’ampliamento della discarica di Santa Lucia.
“Il Consorzio Piomba Fino dichiara per tramite del suo Commissario che “gli ostacoli all’ampliamento della discarica sono facilmente risolvibili, andremo avanti” e quindi non sarebbero abbastanza “tecnici” il parere regionale del Comitato Via, ne gli altri pareri negativi del SGR e dell’Autorita di Bacino?”, si chiede Graziosi.
“Il ricorso alla discarica, in base al dettato legislativo indica alle amministrazioni che tale scelta sia come ultima opzione, data la nessuna valorizzazione del rifiuto e i rischi di potenziale contaminazione ambientale. La priorità nelle scelte della gestione dei rifiuti a chi compete? Il Consorzio Piomba Fino nelle sue deduzioni dovrà smontare punto per punto le motivazione tecniche del parere di rigetto e dimostrarne la non fondatezza o lacune, in solo dieci giorni. Né potrà “al volo” modificare il progetto impiantistico, che rimane quello presentato ed eventuali adattamenti dovranno essere valutati da capo come impone il procedimento. E in questo modo “scoprire le carte” senza stratagemmi di nessun tipo”.
“Siamo semplici cittadini, non siamo tecnici e né siamo politici e né ci daremo mai per vinti per contrastare la logica sbagliata dall’origine delle discariche (soprattutto di questo tipo) e del mero profitto dell’industria della “monnezza”, che relega la difesa del territorio , del suolo e la rete di acque sotteranee e del relativo pozzo secolare, presenti sui terreni ex Ricciconti , ad un “mero dettaglio tecnico”.