Atri. “E’ una storia infinita quella della discarica Santa Lucia di Atri, con una proposta di ampliamento che ritorna, lasciano basiti e indignati, di nuovo alla ribalta. In questi anni, più di dieci, abbiamo sempre avuto una posizione di chiara e netta contrarietà a qualsiasi forma di ampliamento, testimonianza è l’azzeramento delle aree tecnologiche nel Piano Regolatore Generale approvato definitivamente nel 2013 nel quale sono stati tolti circa 40 ettari previsti dal vecchio PRG per ampliare il vecchio sito. Ci preme ribadire che la Regione Abruzzo, dal 2010 fino al parere definitivo, ha partecipato al processo di redazione del vigente PRG e auspichiamo che l’attuale governo regionale tenga conto delle necessità del nostro territorio partendo dall’assunto che la discarica rappresenta un impatto ambientale non più accettabile per la nostra comunità”. Con queste parole il Sindaco della Città di Atri, Piergiorgio Ferretti, ribadisce la contrarietà dell’Amministrazione Comunale di Atri al paventato ampliamento della discarica a supporto della posizione del WWF Teramo e di tante associazioni ambientaliste e comitati che auspicano politiche diverse e lungimiranti, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
“Presto – ha aggiunto il Sindaco – convocherò un Consiglio comunale ad hoc con tutti gli enti preposti e non escludo l’agire per vie legali nel caso se ne ravvisasse la necessità” .
“Si tratta di questioni – spiega Ferretti a nome dell’Amministrazione tutta – che non riguardano solo il mero confine atriano, ma interessano tutte le Terre del Cerrano e del Fino; parliamo di un ampliamento che avrebbe ripercussioni su tutto il territorio limitrofo, rappresentando un danno al patrimonio naturale e un rischio per la salute dei cittadini. Esprimiamo quindi tutta la nostra contrarietà e il nostro appoggio al Comitato antidiscarica, alle associazioni ambientaliste, in particolare al WWF di Teramo. Alla cittadinanza, a tutte le forze politiche anche di minoranza, chiediamo di continuare a supportare l’azione dell’Amministrazione Comunale, l’unione di tutte le forze in campo è la strada maestra per raggiungere il risultato e arrivare a chiudere definitivamente la questione dell’ampliamento della discarica di Santa Lucia”.
“Recentemente – conclude il primo cittadino – anche la ASL di Teramo (Dipartimento di Prevenzione UOC Servizio Igiene e Sanità Pubblica) ha espresso con una nota parere contrario sotto il profilo igienico e sanitario all’ampliamento, sottolineando come non fossero state fornite idonee garanzie ai fini delle condizioni di salubrità dei luoghi (acque, produzioni agricole, allevamenti animali) dell’ambiente e della tutela della salute pubblica; l’incremento del 15%, sottolineava la Asl, in termini di conferimento dei rifiuti, non fornisce, sulla base dello stato attuale del sito, condizioni sufficienti per quanto riguarda gli aspetti ambientali, igienico sanitari e di sicurezza e potrebbe compromettere i parametri di stabilità e le caratteristiche della discarica stesse, con conseguente rischio frane, sversamento di percolato, inquinamento delle acque, esalazioni ecc. Per tutte queste ragioni noi come amministrazione non resteremo a guardare e ci muoveremo con decisione, anche ricorrendo a vie legali, a tutela del nostro territorio”.