Approvato il bilancio della Ruzzo Reti da 21 sindaci su 23 presenti.
Un Comune si è astenuto (il delegato del Comune di Civitella del Tronto), con un Comune contrario (Cortino). Teramo tra gli assenti, alla seduta erano presenti 23 sindaci su 36.
Per l’azienda acquedottistica, “la situazione finanziaria, economica e patrimoniale è solida: a certificarlo è il parere tecnico del revisore dei conti dell’Ersi (Ente Regionale del Servizio Idrico) e la rinnovata fiducia espressa dall’Assi per la riconferma della gestione del servizio idrico alla società acquedottistica teramana”.
La Ruzzo Reti ha chiuso il 2021 con un utile di esercizio di 1.610.071 euro, con un margine operativo di quasi 5 milioni di euro.
“I ricavi della gestione caratteristica mostrano un significativo miglioramento rispetto alle gestioni precedenti. Il dato più significativo che emerge dall’andamento economico è la riduzione del costo del personale che, negli ultimi due anni, è diminuito di oltre 414 mila euro e che è destinato a ridursi ulteriormente grazie ad una gestione degli orari di lavoro più efficiente (meno straordinari e reperibilità) e all’ottimizzazione delle risorse. Bene anche i debiti della società che sono diminuiti di circa 3 milioni di euro”.
E ancora: “Particolarmente significativa è la voce di bilancio che riguarda gli investimenti che sono raddoppiati rispetto al 2020, con una spesa complessiva di 6.748.676 euro. Tra gli investimenti si segnalano il rinnovo e il potenziamento delle reti e dei serbatoi di acqua potabile, quello delle reti fognarie e anche il miglioramento dell’impianto di potabilizzazione e quelli di depurazione”.
Assenti al voto del bilancio i Comuni di Ancarano, Bellante, Castelli, Cellino, Colonnella, Controguerra, Crognaleto, Montorio, Mosciano, Rocca Santa Maria, Sant’Omero, Teramo e Torano.