Tuttavia, la presenza di questi animali d’affezione è consentita all’interno delle concessioni demaniali gestite che accettano animali, seguendo le attuali disposizioni di legge per il rispetto degli animali. Inoltre, ne è consentito il passeggio al guinzaglio lungo i percorsi dedicati a bordo-pineta e nei viali d’accesso agli stabilimenti balneari.
Il divieto risponde alla necessità di tutelare la biodiversità dell’area e salvaguardare il periodo di nidificazione e di cova del Fratino(Charadrius alexandrinus), trampoliere protetto che nidifica nell’AMP ma anche lungo tutta la costa adriatica. Al divieto assoluto all’interno dell’area protetta (tratto di costa tra il Torrente Calvano a Pineto fino a Piazza Aldo Moro a Silvi) si accompagna, infatti, l’invito di tenere perlomeno al guinzaglio i propri cani nel periodo primaverile su qualunque spiaggia.