Alberi caduti sulla strada: due incidenti a Poggio Morello

Sant’Omero. Due incidenti sulla stessa strada, a distanza di qualche ora uno dall’altro, con dinamiche diverse, ma sempre ricondotte dalla caduta di alberi sulla sede stradale. Alberi non potati, nonostante le ripetute sollecitazioni e che rappresentano, da tempo, una pericolosa insidia.

Il tratto in questione è quello della Sp11 a Poggio Morello, di recente oggetto di interventi sul manto stradale. Ma non certo per quanto concerne la sistemazione delle alberature, pericolose, che andavano potate da tempo.

Questa mattina, infatti, si sono verificati due diversi incidenti. Attorno alle 5 una vettura con un uomo a bordo che si stava recando al lavoro, per evitare un albero caduto, è finito fuori strada. Stesso discorso un paio di ore più tardi quando, sempre per la presenza di grossi rami sulla sede stradale, si è verificato un frontale tra una vettura e un mezzo della Poliservice, con l’auto che è finita in un fossato.

 

I due incidenti, per fortuna, non hanno avuto particolari conseguenze per i conducenti, ma la vicenda fa tornare a galla delle segnalazioni, inevase, che erano state avanzate circa un anno fa dai residenti e dagli attivisti del comitato civico Val Vibrata e Monti della Laga. Domenico Di Matteo e Giuseppe Di Egidio, che a più riprese avevano segnalato la pericolosità degli alberi.

“Solo per circostanze fortuite”, sottolineano Di Matteo e Di Egidio, “ non è andata peggio. La cosa grave è che da tempo sono state fatte segnalazioni e solleciti, che non erano critiche, ma suggerimenti per intervenire e risolvere dei problemi per chi percorre la strada. Il precedente Presidente della Provincia non ha tenuto conto mai delle segnalazioni dei residenti e il pericolo rappresentato dalle chiome degli alberi non potati. E quelle che erano le preoccupazioni sollevate, si sono materializzate”.

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