Alba Adriatica, ponte di via Molino: nessun rischio dopo il sopralluogo

Alba Adriatica. Dal primo sopralluogo non emergono rischi sul transito dei mezzi, ora accresciuto, sul ponte di via Molino. Ma per dotare l’Ente di un ulteriore elemento di sicurezza, a breve, sarà anche effettuata una perizia supplementare con l’ausilio della strumentazione tecnica.

 

Non ci sono rischi, di nessun genere, sul ponte di via Molino che collega Alba Adriatica e Corropoli e che in questi giorni di sofferenza per la viabilità della Val Vibrata, per via della chiusura di un tratto della 259, viene sottoposto ad una mole di traffico significativa. Ieri mattina sindaci e amministratori della due municipalità, tecnici e società che aveva effettuato i rilievi sismici e di vulnerabilità dei 4 ponti cittadini, hanno effettuato un sopralluogo nel ponte in oggetto. Dalle verifiche visive, oltre alle questioni legate ad alcuni ammaloramenti del calcestruzzo, presenti già nel 2020, non sono emerse criticità.

 

“Rispetto a due anni fa”, sottolinea l’assessore Nicolino Colonnelli, “ la situazione è rimasta identica e le verifiche effettuate sul posto non hanno evidenziato problemi di stabilità al passaggio dei mezzi, anche pesanti. Sotto questo aspetto, e nonostante la precauzione ulteriore di una verifica strumentale, quelle che erano le preoccupazioni di tutti, a partire da noi amministratori, sono state dissipate”.

 

Nel frattempo si provvederà a pulire la vegetazione sotto al viadotto, per consentire i controlli ulteriori, e poi si procederà a perfezionare il tutto. “ Va ricordato che il nostro è stato uno dei pochi comuni ad aver affidato le verifiche dopo la tragedia del Morandi. E così come abbiamo chiuso il ponte di via Ascolana, se il responso sarebbe stato analogo, avremmo chiuso anche quello di via Molino”.

Nel frattempo di attendono novità sulla perizia agronomica dei tigli della 259 per definire il percorso utile per riaprire la strada.

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