Alba Adriatica, più di mezzo milione di presenze turistiche: si torna alla fase pre-covid

Alba Adriatica. La presenze turistiche ora hanno il crisma dell’ufficialità e si attestano, per il 2022, a 527187.

 

A fornire il dato è l’assessore al turismo, Paolo Cichetti, che sottolinea che Alba Adriatica resta una destinazione turistica prescelta da tanti vacanzieri. Elemento, questo, poi confermato a che all’indagine del centro di ricerca specializzato in turismi balneare, che colloca la “Spiaggia d’Argento” al quarto posto per gradimento delle famiglie su 116 mete turistiche italiane.

Una stagione, quella del 2022, che va catalogata in chave decisamente positiva, anche sul piano dei numeri.

Imposta di soggiorno. Il gettito dell’imposta si soggiorno, invece, è stato di 265mila euro in linea con le previsioni di bilancio.
“Un risultato superiore anche al 2019”, conferma Paolo Cichetti, “ultimo anno pre-pandemico, ancor più rilevante se si considera anche l’ospitalità assicurata, da alcune strutture alberghiere convenzionate, ai profughi ucraini”.

Per quanto concerne la mappa dei turisti, Alba Adriatica si conferma località del turismo di prossimità, con vacanzieri di regioni limitrofe, ma non solo (tanti i lombardi), in netta ripresa anche quello straniero.

Sono risultanti importanti che ci spronano a proseguire il lavoro intrapreso e migliorare attraverso un’attenta programmazione turistica i vari elementi e condizioni ritenuti importanti per la scelta della vacanza”, prosegue Cichetti, “Una programmazione che ha tenuto conto di molti aspetti: infrastrutturali, ambientali e servizi e che sino ad oggi, in quattro anni, ha determinato l’ottenimento di importanti riconoscimenti: bandiera blu, bandiera verde, bandiera gialla, bandiera lilla, certificazione Emas, città cardio-protetta, Città che legge.
Risultati importanti per lo sviluppo turistico della nostra Città volto alla salvaguardia di aspetti ambientali, sociali ed economici fondamentali e la riqualificazione del lungomare rappresenta uno di essi.

Erosione. Una chiosa importante l’assessore Cichetti la riserva al tema dell’erosione. “E’ evidente che la programmazione turistica non può prescindere dalla rinnovata richiesta alla Regione Abruzzo di dare risposte concrete per la tutela della nostra costa, bene primario del turismo albense, ed aggredita dal fenomeno erosivo.
Nonostante le misure messe in atto da questa amministrazione, gli operatori fanno sempre più fatica a soddisfare le richieste dei turisti con un arenile che si assottiglia di anno in anno in attesa di un intervento strutturale promesso dalla Regione Abruzzo e non più rinviabile”.

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