Definiti gli aspetti legati ad espropri (immissione in possesso) e perizia di variante, la società appaltatrice dei lavori (finanziati dalla Regione per 1,3milioni) ha rimesso in movimento ruspe e mezzi meccanici per effettuare altri tratti di pista ciclabile. In questi giorni il tracciato viene realizzato nel territorio di Corropoli nel punto dove arriverà, più o meno, il primo lotto della complessa e ambiziosa opera pubblica.
Sul percorso, partito da Alba Adriatica, non senza difficoltà (e qualche polemica), però vanno collegati alcuni tratti. L’obiettivo dell’Unione dei Comuni, che gestisce l’appalto, è quello di rispettare il crono-programma delle opere e inaugurare il percorso naturalistico prima dell’inizio dell’estate. Poi nel contesto complessivo, vanno valutati alcuni aspetti.
Come finanziare i tratti verso ovest (da Corropoli verso l’entroterra) e come collegare l’estremità est, ad Alba Adriatica, con i tracciati ciclabili esistenti senza dover attraversare la Statale Adriatica.