L’esigenza di seguire questo percorso è emersa in aula consiliare, durante la replica ad un’interrogazione illustrata da Giuliano De Berardinis (Città Viva). Che nella fattispecie ha lamentato lo stato di viale della Vittoria (diverse le criticità evidenziate, dal decoro, all’illuminazione scadente alle biciclette che sfrecciano sul marciapiede).
A breve sarà convocato anche il professionista che nel 2012 realizzò il piano del traffico. Strumento di studio e pianificazione mai approvato in consiglio comunale e dunque mai operativo. Ma il confronto che gli amministratori avranno con il professionista servirà anche per capire che percorso adottare: se apportare delle modifiche o riscriverlo in parte. In ogni caso, nel 2020 sarà affidato un incarico per scrivere un nuovo piano del traffico.
Semaforo spento. Nel frattempo, ai più non è passato inosservato il fatto che il semaforo di via Roma che disciplina l’ingresso in viale della Vittoria e l’uscita da via Regina Margherita, da settimane, non funziona più. Inizialmente era stato danneggiato da un incidente, ma poi è stato deciso di farlo funzionare solo con il lampeggio. Ebbene, si è scoperto che la scelta è sperimentale, anche in considerazione di quelle che sono le code che si generano, su via Roma, in alcuni orari della giornata, vista la presenza, poco più a nord, dell’incrocio semaforico di via Risorgimento di Villa Rosa.