Nelle scorse settimane si sono levate delle proteste per quanto concerne il normale pagamento delle lampade votive. Ad alcuni cittadini sono stati recapitati degli avvisi con pagamenti arretrati, ma che presentavano degli errori. Almeno nei primi avvisi in arrivo dal Comune, c’era il termine abusivo, riferito alle lampade votive. Dicitura che nella fase successiva, è stato eliminato.
Ma il tema, come segnalano alcuni lettori, è un altro. Nella prima trance di lettere sarebbe stato applicato un calcolo arbitrario. In caso di decesso, regolamento alla mano, l’applicazione delle tariffe scatta dal gennaio dell’anno successivo al decesso. Parliamo, ovviamente, si cifre non straordinarie, ma delle anomalie sono state segnalate.
Inoltre il bollettino di pagamento, sempre da regolamento sulla polizia mortuaria, non è stato inviato dagli uffici. Aspetto che dei disagi, per il pagamento degli arretrati, lo ha generato. E si sono registrati dei casi di distacco delle lampade votive.