Alba Adriatica. Dalla maxi-spiaggia di alimentazione, alla realizzazione di alcuni pennelli di protezione dell’arenile “ricomposto” nella zona nord, alle osservazioni sul piano di difesa della costa di recente licenziato dalla Regione.
In queste settimane, sulle due sponde del Vibrata (Alba Adriatica nord e Villa Rosa sud) si stanno predisponendo le osservazioni sul piano di difesa della costa.
Da una parte il Comitato anti-erosione di Alba e l’associazione Villa Rosa Sud hanno affidato a dei professionisti (geologi e avvocati esperti di diritto marittimo) fare le proprie valutazioni e presentare, nei termini, le osservazioni. Che almeno sul versante di Villa Rosa saranno sottoscritte anche dai cittadini visto che è stata avviata anche una petizione attraverso anche il Comitato Campo Casone. Due gli obiettivi: da una parte chiedere di apportare delle modifiche all’impianto disegnato per tutelare il proprio litorale, senza danneggiare le località limitrofe.
Il contenuto tecnico delle osservazioni, oramai predisposte, ancora non è stato reso noto, ma il tutto sarà fatto con ogni probabilità a breve anche in maniera pubblica.
Spiaggia di alimentazione. Il primo vero intervento ad Alba Adriatica è previsto per il 2021 con la realizzazione della spiaggia di alimentazione: oltre 200mila metri cubi di sabbia da riversarsi nella zona nord. Quella maggiormente alle prese con il fenomeno erosivo e rimasta a secco nell’estate 2020. Spiaggia che dovrà essere protetta, per non vanificare poi gli effetti del progetto di alimentazione, con dei sistemi rigidi. E’ prevista la collocazione di tre pennelli (due sommersi e uno in superficie) per creare delle celle di contenimento.