Alba Adriatica. Tre diverse ordinanze per disciplinare la movida, ma non solo, durante tutto il periodo estivo. Alba Adriatica si prepara alla bella stagione e lo fa anche attraverso dei provvedimenti finalizzati a disciplinare gli orari di apertura delle attività commerciali, quelli della diffusione musicale e per arginare potenziali situazioni di degrado e decoro della vivibilità urbana.
I provvedimenti, infatti, sono contenuti in te diverse ordinanze licenziate nelle ultime ore del sindaco Antonietta Casciotti. Provvedimenti che sono ispirati ad alcuni precisi obiettivi: “contemperare il diritto al riposo dei cittadini”, chiosa il sindaco, l’esigenza di sostenere la ripartenza di tutte le attività messe in difficoltà delle chiusure imposte dall’emergenza Covid e ridurre i potenziali rischi in tema di ordine pubblico e sicurezza durante le ore notturne.
Orari di apertura. L’ordinanza sull’apertura al pubblico degli esercizi ricalca quella dello scorso anno: per quanto concerne quelle di somministrazione di alimenti e bevande è prevista dalla 6 di mattina alle 2 di notte (sette giorni su sette), mentre per tutte le altre attività artigianali e commerciali la fascia oraria è quella compresa dalle 7 alle 24.
Orari della musica. Per quanto concerne la diffusione musicale il provvedimento, valido per tutto il periodo estivo, prevede la possibilità di effettuarla con forme di amplificazione dalle 21 alle 24 (dalla domenica al giovedì), mentre nel fine settimana (venerdì e sabato) la musica dovrà essere spenta un’ora più tardi, all’una, sempre nel rispetto nei parametri previsti dal pano acustico.
Le regole anti-degrado. In un terza ordinanza, il sindaco Antonietta Casciotti ha disciplinato, nel dettaglio, alcune regole da rispettare relativamente al certi comportamenti da adottare. In primis, c’è il divieto di vendere, da asporto, bevande alcoliche e superalcoliche (in qualsiasi contenitore) dalle ore 22.00 alle ore 6.00 del giorno successivo. Il divieto di detenere qualsiasi genere di contenitore (vetro, lattine o altro materiale) nelle aree pubbliche o aperte al pubblico dalle ore 22.00 alle ore 6.00 del giorno successivo. Ai gestori, è fatto obbligo di vigilare all’interno dei locali e nelle aree esterne date in concessione, di provvedere ad assumere ogni iniziativa di presidio e sicurezza anti assembramento e anticontagio all’interno dei locali e nelle aree esterne date in concessione (anche per motivi legati al comportamento degli avventori dandone segnalazione immediata alle forze dell’ordine).
Inoltre va delimitata e regolata l’area di accesso al pubblico, la completa pulizia e igiene degli spazi esterni, antistanti e adiacenti degli esercizi commerciali, assicurando in misura adeguata presidi igienico-sanitari e contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti evitando quindi la loro esposizione e accumulo.
Nella stessa ordinanza viene ribadito, ai gestori degli esercizi pubblici, il rispetto delle norme che vietano di somministrare bevande alcoliche ai minor, con l’obbligo di richiedere l’esibizione del documento di identità e il divieto di servire alcolici a chiunque manifesti stato di ubriachezza.
Il commento. “In vari incontri avuti con gli operatori turistici ci si è confrontati sulla opportunità di una condivisa collaborazione volta ad una proposta turistica orientata al benessere complessivo delle famiglie che soggiornano nella nostra città”, sottolinea la Casciotti, “è necessario isolare e sanzionare comportamenti che contrastano con le regole del vivere civile. Questo la città chiede e verso questo obiettivo tutti dobbiamo convergere.
Episodi di movida violenta collegati soprattutto al consumo di alcol e sostanze non sono più tollerabili e i singoli episodi non possono e non devono pregiudicare il sistema turistico dell’accoglienza che deve volgere diverso una più diversificata e qualitativa offerta su cui tutti dobbiamo impegnarci. Il rispetto delle ordinanze sarà assicurato con la richiesta collaborazione a tutte le forze dell’ordine che hanno il compito del presidio del territorio, richiesta di collaborazione che è stata sempre assicurata”.
L’accoglienza turistica. Certe situazioni che si sono manifestate la scorsa estate, ovviamente, non sono state messe nel dimenticatoio. E sotto questo aspetto, in tema di turismo super-giovanile, il sindaco ha convocato per la prossima settimana un incontro con i titolari di agenzie immobiliari e gli amministratori di condominio. Una sorta di tavolo operativo utile per far convergere interessi comuni e di monitorare alcune dinamiche, studiando possibili contromisure, conoscendo in anticipo il problema.