Dopo l’arresto aveva ottenuto gli arresti domiciliari, ma nonostante il divieto di uscire da casa non aveva rinunciato ad appostarsi nella residenza dell’uomo, gravato da una malattia invalidante, lanciando minacce e improperi al professionista e ai familiari. Il tutto documentato anche dalle riprese delle telecamere.
I carabinieri della stazione di Alba Adriatica, su disposizione della magistratura di Teramo (titolare dell’inchiesta è il pm Greta Aloisi), hanno arrestato nuovamente Anna Spinelli, 42 anni, di etnia rom. Nei suoi confronti, è cattato un provvedimento cautelare in carcere, che nella sostanza è un inasprimento della precedente misura restrittiva della detenzione domiciliare.
A tessere le fila di quella che era diventata una vera e propria organizzazione, tesa ad ottenere privilegi (appartamenti) era una donna di Alba Adriatica, Anna Spinelli di 42 anni, di etnia rom.
La stessa rom, dopo aver ottenuto la detenzione domiciliare, avrebbe effettuato alcune sortite nelle residenze dell’uomo, con minacce e improperi. Il tutto è stato però documentato e per la donna sono scattate nuovamente le manette.