Almeno 8 tra chalet e concessioni demaniali della zona nord di Alba Adriatica hanno riportato danni significativa. Qualche struttura, forse, dovrà essere abbattuta per essere ricostruita e i danni, complessivi, al momento, sono almeno di due 2 milioni di euro. Alba Adriatica e la sua “cartolina” turistica hanno vissuto forse il giorno più buio della breve storia per una mareggiata da levante, forse la più devastante di sempre. Visti gli effetti, ma visto anche la progressiva riduzione della spiaggia.
Fenomeno questo in corso da almeno 20 anni. Questa mattina sulla spiaggia, nonostante piovesse, c’erano già diversi operatori in movimento per cercare di individuare le soluzioni utili per rialzare la testa e ripartire. A breve, come trapela dal Comune, saranno collocati dei blocchi di cemento a protezione degli stabilimenti danneggiati. Questo consentirà di attenuare eventuali nuove mareggiate e, contestualmente, anche ai concessionari di ripristinare l’agibilità delle strutture.
L’obiettivo è quello di rialzare la testa in vista della stagione estiva che è molto più vicina di quello che si possa credere. Nel frattempo, a giorni è previsto una riunione collegiale con gli operatori turistici di Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto e le rispettive amministrazioni civiche.