Lo scafo di proprietà di un operatore della zona, dotato di motore fuoribordo, era collocata al pari di altre nella zona barche di Villa Fiore, nell’area ad est della pineta litoranea.
Il rogo ha quasi totalmente “divorato” lo scavo che ovviamente è inservibile.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica per capire se il gesto sia figlio di un gesto vandalico, in ogni caso deprecabile, o possa nascondere altre motivazioni.