Alba Adriatica, criticità strutturali: chiuso il ponte sul Vibrata in via Ascolana

Alba Adriatica. Non esistono le condizioni di sicurezza, sul piano strutturale, per poter consentire il passaggio sul ponte sul Vibrata, in via Ascolana, che viene chiuso con effetto immediato.

 

Non lascia spazio a molte interpretazioni, se non quelle di dover ripristinare le condizioni utili per la sua fruizione, stradale e pedonale, la relazione tecnica relativa all’indice di vulnerabilità statica e sismica del ponte sul Vibrata, lungo il tracciato di via Ascolana, al confine naturale tra i territori di Alba Adriatica e Corropoli. In giornata, infatti, il sindaco Antonietta Casciotti, sulla scorta della relazione tecnica trasmessa dall’ufficio tecnico, ha immediatamente firmato un’ordinanza che chiude al traffico l’importante viadotto stradale.

La relazione. Le criticità strutturali del ponte di via Ascolana sono state evidenziate da una dettagliata relazione tecnica che fa parte integrante di un incarico, affidato dall’esecutivo, ad un professionista per valutare il livello di sicurezza di tutti i ponti stradali presenti sulla viabilità comunale. Se per gli altri attraversamenti, l’indagine non ha rilevato particolari problemi, le anomalie hanno invece riguardato quello di via Ascolana. Strada strategicamente importante per la viabilità del comprensorio e molto trafficata. Emettere l’ordinanza di chiusura al traffico dell’attraversamento sul Vibrata è stato un passaggio quasi automatico. Il tutto in attesa delle successiva verifiche tecniche e la definizione degli eventuali interventi strutturali utili per la sua riapertura. Operazione non certo rapidissima.

Come cambia la viabilità. Per chi percorre via Ascolana in direzione ovest, la prosecuzione è assicurata da dover svoltare verso via Consorziale e poi via del Vecchio Forte. Per chi è diretto verso est, diretto verso il mare, bisogna percorrere la Statale 259.

Il precedente. Nel novembre del 2013, in occasione di una piena del Vibrata, che produsse l’erosione del basamento di uno dei pilastri di sostegno, il ponte rimase chiuso per diverse settimane, dopo una crepa che si era generata nell’asfalto. Le operazioni di ripristino furono effettuati dal Comune di Corropoli (il viadotto è al confine tra i due territori). Ora, però, il problema strutturale sembra di ben altra natura.

 

 

 

 

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